È sempre un piacere partecipare ai festival cinematografici. In queste occasioni il cinema prende realmente vita, ed è una gioia assistere alle proiezioni senza il fastidioso rumore e odore di nachos o salati simili, senza l’inciviltà e la cafoneria dello spettatore medio, sì perché ai festival anche chi si azzarda a bisbigliare viene “fulminato” perché il cinema è una cosa seria, da vivere nelle sua interezza e indecifrabilità.
A Torino tutto questo lo si può fare con un approccio vitale che abbraccia una città meravigliosa e un pubblico sempre appassionato. Nato come Festival dei Giovani ancor oggi il TFF non tradisce le sue origini guardando concretamente a facce nuove, a stili e culture che si intrecciano come in un’unica tavolozza. E poi è un festival che letteralmente promuove la creatività e il fare cinema: basti pensare che l’opera premiata come miglior film riceve un bell’assegno di 15.000 euro.
Chi vi scrive ha partecipato anche nel 2015 e posso affermare che in questa edizione la qualità dei titoli, in particolare quelli presentati nel concorso ufficiale, è stata superiore. In generale il cinema francese nelle varie sezioni è quello che si è meglio distinto oltre alle interessanti opere cinesi come il vincitore Juan Zeng Zhe / The Donor e Lao Shi / Old Stone.
Il cinema transalpino per quanto visto e dalle opinioni di colleghi e pubblico si è fatto notare con Les derniers parisiens, La Mécanique De L’Ombre, Elle, Fixeur, After Love – Dopo L’Amore (L’Économie du Couple).
Meno glamour, più attento al cinema come arte fruibile il TFF 2016 ha inaugurato con il Torino Short Film Market il primo e unico mercato internazionale in Italia dedicato al cortometraggio presentando una selezione di corti internazionali inediti in Italia.
Il 34° Torino Film Festival ha concluso la manifestazione facendo registrare 3 mila spettatore in più rispetto al 2015.
Di seguito le nostre recensioni su alcuni dei titoli visti, nella pagina successiva vi riproponiamo le pillole video delle nostre impressioni sulle giornate del festival.
Per maggiori info e curiosità sui film dell’edizione numero 34 vi rimandiamo al sito del Torino Film Festival.
RECENSIONI
– Sully