Nella tranquilla cittadina di Noara una potenza oscura è stata risvegliata. Solo i ragazzini che l’hanno incontrata nel passato possono sconfiggerla: ormai sono donne e uomini in carriera (sempre che profanare tombe e far scappare clienti si possa definire “carriera”!) che si ritrovano, loro malgrado, a combattere contro forze demoniache. Sono gli ultimi che possano fare qualcosa: gli ultimi eroi.
Il nuovo film di Roberto D’Antona, regista e produttore di The Wicked Gift e Fino all’Inferno, è un’opera che mira a intrattenere lo spettatore grazie a una solida base horror mescolata a buone trovate comiche. Novità di quest’ultima produzione è l’elemento fantasy, il quale riesce ad amalgamarsi alla perfezione con gli altri generi del film.
Un horror-fantasy ambizioso e ricco di riferimenti alla storia del cinema. Basti pensare a trama e personaggi, che ricalcano molto da vicino le orme del Club dei Perdenti di It. L’insieme di elementi comici, fantasy e dell’orrore invece avvicinano il film ai Gremlins di Joe Dante: ci ritroviamo davanti a un riuscito mix di divertimento, sospensione dalla realtà e paura.
La lunga strada per diventare eroi (del cinema italiano)
Con una regia curata e un montaggio ben realizzato, che vede Roberto D’Antona migliorare film dopo film, Gli ultimi eroi presenta una sceneggiatura strutturata in maniera ottimale. La storia, per quanto non particolarmente originale, è tuttavia coinvolgente e lo spettatore non farà fatica a simpatizzare coi bizzarri personaggi che andrà a incontrare. Ci ritroviamo davanti al profanatore di tombe dall’animo buono (un Roberto D’Antona molto credibile nel ruolo), il simpatico e bonaccione del gruppo (Francesco Emulo), la timida assistente di un bottegaio misterioso (Nicole Blatto), la giornalista impertinente (Erica Verzotti) e il nerd pauroso (Fabrizio Narciso).
Per quanto riguarda gli attori, sono notevoli Annamaria Lorusso (vincitrice del Gold Award come miglior attrice in un film fantasy al Best Actor Award 2019 e del premio di miglior attrice straniera al CKF International Film Festival 2019) nel ruolo del demone Kaisha, Alex D’Antona, suo fedele servitore, e Roberto D’Antona come eroe protagonista. Alcune interpretazioni sono meno riuscite, ma in generale il casting risulta buono, soprattutto quello relativo ai giovani attori, bravi e promettenti, oltre che molto simili alle loro controparti adulte.
Un punto forte delle produzioni della L/D Production Company consiste nella scelta della location: la provincia di Novara in cui è stato girato il film si presta molto bene alla città di fantasia in cui Gli ultimi eroi viene ambientato, Noara. Questo paese non meglio collocato nello spazio rimane sospeso in un mondo altro. Idealmente, si potrebbe trattare di una qualsiasi cittadina di periferia, noiosa e poco interessante. Almeno fino al risveglio delle potenze infernali…
Squadra che vince non si cambia
Il team della casa di produzione è molto affiatato e nomi già comparsi nella filmografia precedente di D’Antona tornano a farsi sentire. Da rimarcare la bravura di Paola Laneve, Make-Up Artist e curatrice degli effetti visivi meccanici (vincitrice del premio Best special effects all’Hollywood Blood Horror Festival 2019), e Alessio Barzocchini, VFX Supervisor. Quest’ultimo merita una menzione particolare per il sapiente uso degli effetti speciali.
E per concludere, non dimentichiamo la colonna sonora di Aurora Rochez (vincitrice del premio Best original score all’Hollywood Blood Horror Festival 2019), la cui musica riesce a interpretare ogni scena alla perfezione e a potenziare così le capacità espressive del film.
Una curiosità: la bravissima compositrice ha preso parte al film anche come comparsa. Riuscite a trovarla? Dal 19 novembre potrete partecipare alla sfida vedendo il film in DVD, BluRay e Digital.
Un prodotto non perfetto ma coraggioso, che dimostra il talento della giovane squadra della L/D Production Company. Riusciranno i nostri eroi a farsi spazio nel panorama del cinema italiano? Per quanto ci sia ancora tanta strada da fare, noi crediamo proprio di sì!