Solo chi fa la cosa giusta contribuisce alla sopravvivenza di tutti…
Come nella settima stagione abbiamo aspettato puntate e puntate per uno scontro tra Rick e la sua nemesi, Neegan.
Anche in questa mid-season, tutto ci fa capire che qualcosa sta per succedere.
E finalmente!
Fin dalla puntata Onore, emergono chiaramente dei segni di miglioramento rispetto alla prima parte di stagione.
Dal punto di vista cinematografico molto ha giocato il contrasto tra le scene in cui Carl sa di dover morire, eppure fa di tutto perché gli altri non se ne accorgano.
Scrive le famose lettere, e saluta la piccola Judith e il terrore negli occhi di Rick nei momenti precedenti alla sua morte.
Insomma, la prima puntata della seconda midseason si è guardata con i fazzoletti a portata di mano.
Anche se forse la scomparsa di uno dei protagonisti principali non è stata trattata in modo adeguato, colpa anche un cliffhanger risultato poi del tutto inutile.
Oltre ai soliti errori di narrazione che si ripetono nelle prime puntate e non portano a niente di effettivo, più ci si avvicina alla fine e più la situazione si complica.
Nascono nuove alleanze.
Come quella tra Gregory, (chi se lo sarebbe aspettato?) e il suo gruppo di prigionieri di Hilltop, e Maggie, la quale sembra risultare sempre più decisa ad uccidere tutti i suoi nemici, ma che di fatto non fa nulla di drastico per farlo avvenire.
Altre alleanze si distruggono, ma altre ancora, le più, stanno nel mezzo.
Dwighty, Dwighty, Dwighty, chi sa cosa passa nella sua testa?
Uno dei personaggi più controversi nella storia di TWD.
Nella puntata La chiave lo vediamo tramare con Simon, dopo la provvisoria scomparsa di Neegan.
Il tutto senza mai, comunque, esporsi troppo.
E quando ha l’occasione di ribaltare la situazione con l’appoggio di altri salvatori, torna a testa alta dalla parte del dittatore.
O forse no?!
Ma alla fine cosa succede davvero in questo finale di stagione?
non ve lo diciamo qui, tuttavia saranno personaggi inaspettati a far pendere l’ago della bilancia da una delle due parti.
La fine della lotta giustifica senz altro la lunga attesa.
Senza il fattore discorsivo sarebbe stato tutto troppo vano ma le parole pronunciate prima della conclusione sono emblematiche.
L’interpretazione di Jeffrey Dean Morgan è impeccabile, come sempre, e il crollo emotivo di Neegan, che non ci saremmo mai aspettati, è arrivato, ed è risultato il punto culminante dell’ ultima stagione.
Solo chi fa la cosa giusta contribuisce alla sopravvivenza di tutti….
Carl lo sapeva, Rick lo sapeva e la consapevolezza di Neegan lascerà il segno.
Da li in poi tutto potrà ancora cambiare?
Quali saranno ora i ruoli di Maggie, Jesus, Daryl, dopo il loro discorso nell’ultimo spezzone di puntata?
Sarà gloria?
E quale sarà soprattutto il ruolo dei due contendenti principali?
All’autunno 2018 la difficile sentenza.
Articolo a cura di Federica Gandolfo
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