Ognuno di noi ha la sua pop star o band preferita.
Ognuno di noi farebbe di tutto per poter assistere ad un suo concerto.
Ma forse non tutti ucciderebbero pur di difenderla da tutti i detrattori.
Ma Dre, la protagonista di Sciame, serie tv ideata da Donald Glover e Janine Nabers per Amazon Prime Video, lo farebbe e come.
La ragazza, interpretata da Dominique Fishback, è letteralmente ossessionata dalla pop star Ni’Jah, di cui per l’appunto, gestisce una fan base chiamata Lo Sciame.
Condivide questa sua grandissima passione con la sorella Marissa detta Ris (interpretata da Chloe Bailey), fino a che il Tristo Mietitore improvvisamente non se la porta via.
La perdita della sorella ha un impatto davvero devastante su Dre, che una volta persa la bussola trova un modo tutto suo per rielaborare il lutto.
Sempre e solo, ovviamente, nel nome di Ni’Jah.
Sette episodi, sette puntate che raccontano scene di violenza grottesca, una serie a metà tra il comedy e il drama, con la musica in sottofondo, e con in primo piano sempre lei, Dre.
Il suo sguardo perso nel vuoto, che sembra non comunicare nulla, segno della confusione mentale in cui la ragazza precipita dopo la morte della sorella.
Una storia sul fandom malato, sulla cattiveria gratuita che si può scatenare sui social, dove i fan di una popstar possono anche augurare la morte a chi non ama i loro beniamini.
Uno spaccato di molti giovani di oggi, che non avendo più figure forti ed in grado di ispirarli, si lascia trascinare dalla star del momento, che diventa poi un idolo di latta da seguire sempre e comunque, e che alla fine, non porta mai a nulla di buono.