La battaglia è finalmente iniziata.
Neegan contro Rick.
Il Regno, Hilltop ed Alexandria tutti insieme per sconfiggere i Salvatori e distruggere il Santuario.
Dopo una stagione di preparativi ed attese lo scontro è finalmente arrivato.
La midseason dell’ottava stagione di The Walking Dead è da poco terminata e nonostante i soliti sbadigli nelle puntate centrali è riuscita comunque a dare qualche scossone ad una serie che stava davvero rischiando di cadere nell’apatia più totale.
La molla che era stata caricata per tutta la settima stagione, che primo episodio a parte era risultata una po’ noiosa è stata finalmente rilasciata.
Le alleanze ormai si sono formate, ed i personaggi chiave di tutti gli schieramenti faranno la loro scelta.
Cosa positiva di questa prima parte di stagione è la presenza di alcune figure di cui non riusciamo ancora a capire le vere intenzioni, le mine vaganti da cui possiamo sempre aspettarci novità.
Stiamo parlando di Morgan (Lennie James), Eugene (Josh McDermitt), Dwight (Austin Amelio) ed il fastidioso Gregory (Xander Berkeley).
Non mancano le incognite che ci portavamo dietro dalla 7a stagione, ovvero quella di Jadis (Pollyanna McIntosh) e del suio gruppo e quella della comunità composta da sole donne.
Una scossa, quella data da questa midseason era più che necessaria vista la situazione di stallo cui aveva portato la settima stagione.
Gli equilibri questa volta stanno per cambiare definitivamente, avremo delle risposte importanti da qualche personaggio, e come facilmente intuibile, qualcuno lascerà la scena dopo lo scontro finale con Neegan.
Spetta alla seconda parte dell’8a stagione ora risollevare le sorti di una serie che sta sopravvivendo più per la fan base che si è creata negli anni che per meriti.
L’arrivo di Netflix ha contribuito non poco a far perdere pubblico a questa e ad altre serie, e se Rick ed i suoi compagni non si inventeranno qualcosa di nuovo saranno guai seri.
Attento sceriffo Grimes.
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