Se leggi Simon Pegg e Nick Frost il pensiero va alla Trilogia del Cornetto e ci si scalda subito il cuore.
Per chi venisse da un altro mondo “The Three Flavours Cornetto Trilogy” (in lingua originale) è “come la trilogia Tre colori di Krzysztof Kieślowski, ma con i cornetti” (a detta del regista Edgar Wright). Tre esilaranti film L’alba dei morti dementi, Hot Fuzz e La fine del mondo, tre commedie che giocano con i generi (horror, mystery, fantascienza) e che hanno in comune i celebri cornetti gelato.
Ma veniamo a Truth Seekers, comedy horror britannica creata appunto dalla coppie Pegg/Frost e diretta questa volta da Jim Field Smith (Lei è troppo per me, Stag, Criminal).
La formula è quella della Trilogia del cornetto, ossia un mash-up tra la commedia e il soprannaturale.
La storia è ambientata nella piccola città di Coventry, dove Gus Roberts (Nick Frost) lavora come installatore di banda larga presso il provider di servizi Internet Smyle.
L’uomo, vedovo da qualche anno, nel tempo libero oltre a prendersi cura del proprio padre (un irresistibile Malcolm McDowell) ha una grande passione per il paranormale. Nonostante il suo boss (Simon Pegg) gli abbia affiancato un nuovo apprendista di nome Elton John (Samson Kayo), Gus continua ad usare il pretesto di sistemare le connessioni internet delle spettarli ville della zona, per registrare il suo programma di magro successo, sul canale youtube.
Ben presto la storia diventa così il racconto semiserio di spettri che si aggirano facendo scricchiolare le assi di legno di antiche dimore britanniche abitate da anziane e signorili nonnine pronte ad offrinti un buon Earl Grey.
Le atmosfere sono quelle della comedy/sci-fi per eccellenza della televisione britannica, ossia Doctor Who.
Le citazioni però sono molteplici, da Essi vivono di John Carpenter a Incontri ravvicinati del terzo tipo di Spielberg, ma anche Ghostbusters e X-Files, dal quale Truth Seekers prende un po’ la struttura narrativa. Ogni episodio sembra infatti trattare un mistero irrisolto per poi convogliare in un’unica avventura della durata complessiva di quattro ore.
Nel complesso il risultato è molto godibile, sempre attento a mantenere il delicato equilibrio tra una risata e un sussulto.
Certo i tempi della Trilogia sembrano molto lontani, ma se non partite con troppe aspettative, Truth Seekers non vi deluderà a patto di vederlo in lingua originale, altrimenti molti riferimenti culturali andranno perduti.
Disponibile su Amazon Prime Video.