ROBERTO D’ANTONA (Rusty)
1) Parlaci brevemente del tuo personaggio all’interno del film.
Rusty è il capobanda di un trio composto da pazzi scatenati.
E’ una persona sicuramente con qualche rotella fuori posto, che non si fa problemi a sparare il primo che gli rompe le scatole, ma è anche una persona molto attenta, precisa, riflessiva e follemente innamorato della sua donna, Lily, così innamorato che lei è l’unica che riesce a tenerlo a bada anche nei momenti meno opportuni ed è anche l’unica capace a far fuoriuscire il suo lato sentimentale.
Una cosa è certa però: non bisogna mai e poi mai far arrabbiare Rusty.
2) Cos’è che maggiormente ti è piaciuto del tuo lavoro?
Erano anni che non vestivo i panni di un personaggio così divertente e fuori dalle righe come Rusty, l’ultimo credo che sia stato Condom per il film Insane nel 2014, dopo ho sempre interpretato ruoli drammatici o nella norma.
E’ stato davvero divertente entrare nei panni di questo personaggio che è totalmente lontano dal mio modo di essere nella vita reale, così quando entravo nel personaggio a volte mi capitava di sbraitare all’improvviso e questo rendeva il tutto molto divertente per la troupe ma al tempo stesso anche inquietante e il bello è che io, di tutto questo, me ne sono reso conto soltanto nella fase di montaggio del film. (ride)
3) Il compito più difficile che hai dovuto svolgere?
Restare nel personaggio quando facevano esplodere le cariche per gli spari a pochi centimetri dalla mia faccia mentre ero nascosto dietro un albero.
Non era semplice restare con gli occhi sbarrati e in parte, ma sopratutto non era semplice sentire che cavolo dicessero gli altri in quel momento. (ride)