Home Serie tv Ci sono un clown monco, un nano, un pazzo… PSYCHOVILLE

Ci sono un clown monco, un nano, un pazzo… PSYCHOVILLE

Per Psychoville sarebbe stupido anche solo tentare di descrivere la trama; vi basti sapere che dietro vi è lo stesso genio dei creatori di Inside No.9. Il dinamico duo si diverte anche qui a mettere in scena un impianto di personaggi corale davvero borderline, in cui da soli interpretano il 90% del cast!

Per dire: clown monco ossessionato dal collega rivale; nano attore con poteri; ostetrica con bambino pupazzo; magnate cieco malato di peluche; serial killer mammone; bibliotecario malato di mente; biancaneve scema…

Ne ho detti diversi, non tutti! quello che più colpisce, oltre l’istrionismo e la bravura di Reece Shearsmith e Steve Pemberton nell’interpretare in modo credibile questa assurda squadra di personaggi, è il continuo cambio di registro che oscilla tra black comedy, thriller, horror, fantascienza e drammatico senza soluzione di continuità.

In psycoville, Il Cantante Silente perseguita un bibliotecario che forse le rotelle tutte a posto non le ha...
Il Cantante Silente perseguita un bibliotecario che forse le rotelle tutte a posto non le ha…

Non stupitevi quindi se a momenti potreste commuovervi per un mammone con qualche deficit che un momento prima cercava goffamente di uccidere qualcuno, o se dopo una risata davanti a un cieco che lamenta di ‘non ricevere chiamate da 15 anni dal telefono’ tenendo una barretta di cioccolato come cornetta, vi terrorizzerete per una bambola assassina…

E tutto questo senza contare gli innumerevoli momenti che oscillano tra la comicità geniale e il disagio… dico solo: Tina Turner.

Una serie in due stagione da bere tutta d’un fiato.

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Direttore e Fondatore

Il lavoro e la vecchiaia incombono, ma da quando ho memoria mi spacco di film di fantascienza, dove viaggio di testa fino a perdermi, e salto in piedi sul divano per dei tizi che si menano o sparano alla gente come fossero birilli. Addolorato dalla piaga del PG­13, non ho più i nervi per gli horror: quelli li lascio al collega, io sono il vostro uomo per scifi, azione e film di pistolotti metacinema/mental/cose di finali tripli.