La giovane Max Cartwright si reca con gli amici ad una proiezione pubblica di “Camp Bloodbath”, un film horror che ha nel cast la madre Amanda, deceduta da tre anni. Durante la proiezione in sala, si trovano nel mezzo di un incidente doloso che li catapulta all’interno del film quando squarciano lo schermo cercando l’uscita di sicurezza posteriore. Max ritrova la madre, ma non sono tutte rose e fiori! I giovani si trovano a rivivere il film con una sostanziale differenza: da semplici spettatori diventano future e probabili vittime del serial killer armato di machete Billy Murphy. C’è un solo modo per uscire da tutto questo: sopravvivere fino alla fine del film.
Esce direttamente in dvd l’11 Novembre questa slasher comedy indipendente diretta dal trentacinquenne Todd Strauss-Schulson che prende il classico film slasher (vedi “Venerdì 13”) e lo rende indimenticabile, con una strizzatina d’occhio a “Last Action Hero”, unendolo alla commedia americana (quella intelligente e non becera) senza dimenticare di aggiungere quell’indimenticabile autoironia che ha caratterizzato capolavori del genere come “Scream” e “Quella casa nel bosco”. Ne esce fuori “The Final Girls”, la migliore commedia del 2015.
Gli sceneggiatori si divertono a prendere e stravolgere ogni singolo cliché del genere e i protagonisti, visto che hanno già visto il film in cui si trovano e conoscono ogni svolgimento classico dell’horror, cercano di cambiare la storia e salvare più persone possibili: si attaccheranno alla final girl, la ragazza che sopravvive alla fine, e cercheranno di non far spogliare la ninfomane del gruppo. Ne succedono di cose divertenti, originali e geniali in questo film!
Come nello splendido horror “It Follows” anche qui si respira anni ’80 a non finire: dalla meravigliosa colonna sonora alla perfetta ricostruzione del film “Camp Bloodbath” con tanto di fotografia sgranata e gioco di colori e luci caratteristico di quel periodo cinematografico. Fantastico!
La sceneggiatura è brillante e il regista ha fatto i compiti a casa visto che dirige con disinvoltura questo film indimenticabile, un’opera nostalgica agli horror che hanno fatto la storia.
Il cast è buono. Ognuno è preciso nella parte: dalla brava e bellissima Malin Akerman al sempre più lanciato Adam DeVine. Nina Dobrev dimostra di non essere solo un bel faccino e risulta molto simpatica nel suo personaggio quando si rassegna a morire visto che nel film riconosce di essere la ragazza antipatica della situazione…. e lei sa che la ragazza antipatica della situazione sopravvive fino a poco più di metà film. Stona un pò Taissa Farmiga, che sgrana solo gli occhi e rimane con il suo viso perennemente asettico per tutta la durata. Deve ancora fare strada la ragazza, ma funziona nel suo ruolo. La sua Max deve ancora superare la morte della madre…
“The Final Girls” è un gioia per gli occhi e cervello dei fan del genere. Un film divertente, gustoso, ma allo stesso tempo astuto e intelligente. Si respira amore e rispetto per il cinema horror di un tempo… Quello originale, indimenticabile come questo film: un cult istantaneo da non perdere.
Poco da dire, poco da fare: il cinema indipendente si trova una spanna sopra al cinema mainstream.