Mia è un’aspirante attrice che si mantiene facendo la barista. Una sera incontra il pianista jazz Sebastian: un solo sguardo cambia per sempre la loro vita.
Avevamo già recensito La La Land in occasione del 73° Festival di Venezia, ma il film merita sicuramente un’altra recensione vista l’uscita nelle sale italiane…
Damien Chazelle si era già fatto adorare per quel gioiellino di “Whiplash” e appena è uscita la news che avrebbe diretto un musical originale al 100% la curiosità è balzata subito alle stelle! Ne è valsa l’attesa? Assolutamente sì!
“La La Land” è un film che ti cambia la vita, proprio come ha fatto “Moulin Rouge!” ben sedici anni fa. Basta un grandioso piano sequenza nel favoloso pezzo di apertura per farti capire che stai assistendo a qualcosa di indimenticabile. Chazelle riesce a farti desiderare di essere imbottigliato nel traffico come i performer dell’opening!
“La La Land” è un film di sognatori, ma raccontato sempre con i piedi per terra. Per quello colpisce e non cade nel classico cliché: presenta la vita nuda e cruda senza filtri.
Il regista e sceneggiatore riscrive da zero tutti i generi che presenta: non solo il musical, ma anche la commedia romantica e ne fa un grande e magnifico inno all’Amore non solo tra due persone, ma per i propri sogni, per la Musica e per il Cinema.
La regia è di spiazzante bellezza. Grandissima direzione disinvolta di altissimo livello che non diventa mai esercizio di stile. Tutto è al servizio della storia di Mia e Sebastian e dei loro sogni.
Emma Stone e Ryan Gosling sono due perfetti interpreti in stato di grazia con un’ottima alchimia. Anche se Gosling è forse quello più completo ed è una garanzia di qualità da anni, è la Stone a rubarti il cuore con la sua determinazione, fragilità, caparbietà, dolcezza e ci regala la sua performance migliore della carriera. Un crescendo che sfocia nella splendida canzone “Audition (The Fools Who Dream)”.
Altra magnifica protagonista è la colonna sonora di Justin Hurwitz dove i brani strumentali hanno la stessa importanza di quelli cantati, specialmente nell’epilogo di rara Bellezza. Le melodie rimangono impresse nella mente e non si dimenticano, come il film stesso.
Il numero musicale di “A Lovely Night” è degno dei migliori Fred Astaire e Ginger Rogers. Quanta magia!
Ogni aspetto del film è perfettamente al suo posto, dai costumi alla scenografia senza dimenticarsi della meravigliosa fotografia di Linus Sandgren e i vari omaggi non stonano.
“La La Land” è la Bellezza e la Perfezione fatte film. Una sognante, struggente e realistica storia che ti cambia la vita. Per sempre.