Annie e Baxter, fratello e sorella, sono nati da una coppia di eccentrici ideatori di scherzi definiti da molti come arte. Dopo poco dal loro ritorno alla casa natale, si trovano a dover cercare i loro genitori scomparsi. Sono stati uccisi o hanno messo in scena un altro dei loro scherzi?
Esce dopo un anno dal passaggio al TIFF La famiglia Fang, dramedy indipendente diretta da Jason Bateman e prodotta da Nicole Kidman. Gli stessi sono degli inediti fratello e sorella in un film che si lascia guardare molto volentieri.
Se la regia fa il suo lavoro, la sceneggiatura non convince in pieno! Non è così tanto mistery, rivelandosi uno dei tanti lungometraggi su una famiglia imperfetta. Gran pregio è, pero’, quello di non essere buonista, stucchevole e all’americana. Di curioso e interessante c’è il fatto che ci vengono presentati due figli d’arte, i quali subiscono ancora dopo anni la fama dei loro genitori. Specialmente il personaggio interpretato dalla sempre eccellente Nicole Kidman. Il loro viaggio a casa sembra quasi un taglio definitivo del cordone ombelicale.
La storia alterna momenti molto interessanti ad altri già visti e affrontati più e più volte, anche se ci sono delle differenze, ma minime. La parte misteriosa funziona e convince molto di più la storyline dei genitori nella loro assoluta bizzarria piuttosto dei figli. Interessante come vengono affrontati i vari temi come la famiglia e l’arte.
Ottimo il cast con, oltre alla sopracitata Kidman, Bateman, Christopher Walken e Maryann Plunkett. A parte l’originalità che spesso manca, La famiglia Fang è un bel film non indimenticabile, ma veramente piacevole. Un ritratto aspro di una famiglia.