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We Can Be Heroes, spazio ai giovani – La recensione

Quando gli alieni rapiscono tutti i supereroi della Terra, i loro bambini si uniscono e imparano a fare squadra per salvare i loro genitori e il Mondo.

Esce il giorno di Natale in tutto il Mondo su NETFLIX il giocoso “We Can Be Heroes” diretto da Robert Rodriguez che si toglie i suoi abiti pulp per rimettersi quelli più leggeri che così tanto ama indossare, di tanto in tanto.

Prendete la serie The Boys, abbassate il target e aggiungete Spy Kids: avrete We Can Be Heroes!

Per godersi il film non bisogna avere aspettative perché è un film per bambini, in tutto e per tutto. Però è veramente sciocco, ironico e autoironico che a conti fatti risulta veramente godibile. Ritroviamo anche gli alieni tentacolati visti nel cult The Faculty, uno dei migliori film del regista, anche se qui sono tutto tranne che temibili.

I piccoli supereroi di We Can Be Heroes!
La regia è divertente, ha ritmo, non ha tempi morti ed è veramente ispirante ed educativo per i più piccoli che per una volta non si mettono a paragone con eroi adulti visto che hanno personaggi della loro età, con poteri veramente originali e invidiabili.

La sceneggiatura, se pur semplice e innocente, presenta dei bei personaggi delineati in maniera efficace e deliziosa con bimbe tostissime come la figlia impavida di Sharkboy e Lavagirl o la piccola A Capella che, grazie al suo canto, sconfigge i nemici a colpi di ultrasuoni e note gravi (le sue scene con la madre sono indimenticabili, specialmente il duetto nel momento clou). La cosa bella è che in un’epoca dove i bimbi passano il tempo fissi alla tv, qui possono trovare voglia di coltivare doti come il canto e il disegno visto che questi piccoli eroi hanno come superpoteri qualità che si trovano nelle arti di tutti i giorni. Tutti i piccoli protagonisti funzionano, sono importanti e alla fine c’è una splendida morale.

Non c’è bisogno di avere superpoteri per fare la differenza ed essere importanti.

Importantissima la presenza di Wheels, piccolo supereroe sulla sedia a rotelle, un ruolo molto bello che finalmente va a rappresentare una categoria di persone praticamente inesistente nel genere.

Il film, palesemente anti Trump, ha un basso budget e si vede nella poca cura negli effetti e nei costumi, ma ha così tanta energia e un messaggio così bello che tutto questo passa in secondo piano.

Pedro Pascal e Christian Slater

Il cast di adulti si diverte da matti: Pedro Pascal intenso anche in ruolo del genere – incredibile! – seguito dalla bellissima Priyanka Chopra e Christian Slater, praticamente di passaggio. Fantastica la cantante Haley Reinhart come Ms. Vox, mentre riprende il ruolo di Lavagirl la giovane Taylor Dooley, dopo ben quindici anni.

“We Can Be Heroes” dà voce ai più piccoli e i grandi li guardano, da parte, lasciandoli giocare. Un film per famiglie autoironico e sciocco, ma molto educativo e veramente godibile. Possiamo essere eroi!