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Venezia 76: The King – La Recensione

La grandezza delle gesta di Enrico V, il sovrano che piegó la Francia e che venne consegnato all’immortalità dalle opere di Shakespeare, viene portata sullo schermo da David Michôd con 130 minuti di politica e battaglie.

Il giovane Enrico, detto Hal dagli amici con cui si abbandona alla dissolutezza e ai vizi, è il primogenito del sovrano inglese ma non più destinato ad ereditare il trono a causa delle sue scelte di vita e delle tensioni con il genitore.
Ma la morte prematura del Re d’Inghilterra e la dipartita dell’erede designato mettono sulla testa di Enrico una corona non voluta ma che accetta per dovere e su pressione del ministro Gascoigne (Sean Harris), che vede nel giovane un sovrano più illuminato e saggio rispetto al defunto predecessore.
Il tormento del giovane re, chiamato ad  abbracciare un ruolo inizialmente rifiutato e successivamente invischiato in intrighi e macchinazioni che porteranno all’invasione della Francia, è ottimamente interpretato da un bravissimo  Timothée Chalamet, che offre un’altra prova di alto livello dopo l’exploit di Chiamami col tuo nome e Beautiful Boy.
A consigliare Enrico c’è il vecchio cavaliere John Falstaff (Joel Edgerton) imbolsito e ormai dedito soprattutto all’alcool e alle donne, ma che si rivelerà fondamentale nella battaglia di Azincourt e nella resa del Delfino di Francia, reso da Robert Pattinson un po’ troppo macchietta.
La battaglia ricreata in maniera cruda e violenta da Michôd, tra fango e sangue e incastri di corpi come nell’anticamera di un girone infernale, rappresenta sicuramente il clou del film nell’affermazione della supremazia  dell’Inghilterra di Enrico V.
Così come il colpo di scena finale risulta essere un buon valore aggiunto alla trama.
Ma questo The King, sebbene per costruito  e ottimamente recitato da tutti i suoi interpreti, nulla toglie e nulla aggiunge al genere storico, ad altri film già visti e che sicuramente vedremo in futuro,  ma senza creare altro che intrattenimento facilmente dimenticabile.

Articolo a cura di La Sposa