Home recensioni commedia Ticket to Paradise (2022) – Rom-com fuori tempo massimo

Ticket to Paradise (2022) – Rom-com fuori tempo massimo

Ticket to Paradise è la storia di David (George Clooney) e Georgia (Julia Roberts), una coppia divorziata da 25 anni che si ritrova improvvisamente dalla stessa parte della barricata, ossia impedire il matrimonio della figlia Lily (Kaitlyn Denver).

La ragazza infatti, invece di intraprendere la carriera di avvocato, ha deciso di sposare Gede (Maxime Bouttier) giovane e affascinante “raccoglitore di alghe” durante una vacanza in una paradisiaca località dell’isola di Bali. La coppia di apprensivi genitori, divisi da anni di incomprensioni e dispetti, sarà costretta ad allearsi per mandare a monte queste improbabili e poco gradite nozze.

La scrittrice e critica Tomris Laffly ha detto che guardando Ticket to Paradise, non si può fare a meno di pensare alla famosa battuta di James Stewart di Scandalo a Filadelfia: “Lo spettacolo più bello in questo bel mondo è la classe privilegiata che gode dei suoi privilegi”.

In effetti Ticket to Paradise ambisce a quel meraviglioso e raffinato mondo delle screwball comedy di Capra, Cukor, Hawks, ma finisce con l’essere una rom-com anni ’90 in salsa tropicale, decisamente fuori tempo massimo.

Una goffa operazione nostalgica per portare quanti più boomer possibile al cinema, attratti dal fascino dei due interpreti super vip. Se la chimica tra gli attori è in effetti palpabile, quello che non funzione è una sceneggiatura che ambisce, ma non colpisce, oltre ad una regia a dir poco pavida.

Ol Parker, già penna di Marigold Hotel, andata e ritorno, non riesce ad andare oltre l’intrattenimento banale e macchiettistico, con qualche punta di involontario “americentrism”, a tratti fastidioso. Ticket to Paradise è un carrozzone di umorismo datato e scontate romanticherie.

Ancor più grave la totale assenza di eventi, plot twist, climax. Tutti quei fatti insomma che normalmente hanno lo scopo di destare lo spettatore da un torpore che in Ticket to Paradise va oltre il narcotizzante. L’happy ending sospeso non fa che peggiorare il livello glicemico.

Da usare solo in caso non abbiate più Lexotan in casa.