Renee, una donna piena di insicurezze dovute al suo fisico, si sveglia da una terribile caduta pensando di essere la donna più bella sul pianeta. La sua nuova confidenza le dà forza di vivere senza paura.
In chiusura dell’estate esce nelle nostre sale “Come ti divento bella”, una commedia divertentissima scritta e diretta dagli stessi autori del cult “La verità è che non gli piaci abbastanza”. Anche qui troviamo lo stesso brio, ma anche un messaggio veramente potente che celebra a gran voce non solo oversize è bello, ma che le imperfezioni non devono essere un limite alla nostra personalità.
Peccato questo messaggio sia completamente annullato nel titolo italiano. In originale il film si chiama “I feel pretty” (mi sento bella) e ha come sottotitolo “cambiare tutto senza cambiare niente”. Renee non diventa bella, come vuole suggerire il titolo italiano, ma lo è già, solo anche se non se ne rende conto.
Questa commedia è praticamente perfetta per il suo genere: fa ridere dall’inizio alla fine, fa riflettere e anche commuovere ai più sensibili. La sceneggiatura funziona ed è deliziosissima sia nel fronte comico che in quello romantico.
Come in un moderno Elisir d’amore, la famosa opera di Donizetti, la nostra Renee è come un Nemorino al femminile che acquista autostima e fiducia in sé stessa pensando di essere cambiata. Un’eroina dei giorni nostri in cui molti di noi possono vedersi visto che noi tutti viviamo nell’insicurezza.
Ha tra i comprimari dei personaggi che sono delle chicche come l’indimenticabile Avery LeClaire interpretata da un’irresistibilmente divertente, e divertita, Michelle Williams e il solitario Mason del simpaticissimo Adrian Martinez. Da non sottovalutare il personaggio di Mallory interpretato dalla super modella Emily Ratajkowski. Per il resto troviamo dei personaggi umani, reali, amabili dove si empatizza con estrema facilità.
Ottimo il cast capitanato da una perfetta Amy Schumer seguita da Rory Scovel, Tom Hopper, Aidy Bryant, Busy Philipps con un cameo di Naomi Campbell.
Per carità, la storia ha uno svolgimento che ti aspetti già dall’inizio, ma è sviluppata e realizzata in maniera così convincente che neanche ci fai molto caso.
“I feel pretty”, mi rifiuto di chiamarlo col titolo italiano, è veramente una commedia riuscita su tutti i fronti. Uno di quei film da far vedere anche nelle scuole visto il forte messaggio che manda.
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