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Tenebre e ossa, la recensione della serie fantasy Netflix

In un mondo in guerra, l’orfana soldatessa Alina ha un potere che potrebbe liberare il suo paese. La ragazza entra a far parte dei Grisha, un esercito di soldati con poteri magici, con la minacciosa Ombra che incombe.

Ha debuttato su Netflix la nuova serie fantasy Tenebre e ossa, tratta dalle serie di libri Tenebre e ossa e Sei di Corvi scritta da Leigh Bardugo. Un ottimo prodotto che colpisce per ogni suo aspetto, dall’ambientazione ai costumi… ma andiamo in ordine. 

L’unire ben due cicli letterari va a donare una maggiore coralità e sovrapposizione di storyline alla serie. Sicuramente dinamica, e mai noiosa, ci si trova subito catapultati in questo mondo e lo spettatore non ne vuole uscire neanche dopo la fine dell’ottava puntata pazzesca. I mondi presentati sono affascinanti, accattivanti, assolutamente riusciti.

Ben Barnes e Jessie Mei Li
Voi sarete team Grisha o team Corvi?

Automaticamente si arriva a simpatizzare per i clan protagonisti della storia: da una parte gli eleganti Grisha e dall’altra i rustici, diciamo, Corvi. I primi non brillano per simpatia, a differenza dei secondi. Tenebre e ossa gioca con questi due gruppi e si diverte a farli agire parallelamente, ma anche incontrandoli e incrociandoli. La sceneggiatura, anche se a tratti rischia di essere un po’ confusionaria, funziona e si fa seguire con interesse tra un colpo di scena e l’altro. Cosa non ovvia per una serie fantasy, visto che spesso uno dei difetti è stata sempre la scrittura raffazzonata e superficiale.

Sono fantastici gli effetti speciali, sono meravigliosi i costumi. Tenebre e ossa colpisce anche per la meticolosità della realizzazione, senza dubbio.
Freddy Carter, Amita Suman, Kit Young

Colpisce anche il cast: Jessie Mei Li è una perfetta protagonista e, anche se non particolarmente simpatica, regge la parte con forza grazie a carisma e talento. Dall’altra parte, nella sua storyline, abbiamo l’ottimo Ben Barnes nei panni del tenebroso Generale Kirigan. Un personaggio riuscito, affascinante, pieno di sorprese e caratterizzato in maniera impeccabile. Degni di nota tutti i Corvi come Amita Suman (Inej, il miglior personaggio femminile), Freddy Carter (Kaz Brekker) e Kit Young (Jesper Fahey). Come co-protagonista impossibile non citare la grande Zoe Wanaker nei panni di Baghra.

Tutto sta perfettamente a suo posto e lo spettatore arriva a fine della prima stagione soddisfatto, ma ancora affamato di avventure, personaggi accattivanti, azione e magia. Il tutto curato in modo impeccabile.

Imperdibile Tenebre e ossa, una serie fantasy veramente affascinante, epica ed emozionante.