Salvatore Giuliano (Francesco Properzi) è un giovane contadino siciliano che uccide un carabiniere dopo essere stato sorpreso a contrabbandare un sacco di frumento per poter sfamare la propria famiglia. Dopo essere sfuggito alla cattura, Giuliano si rifugia sui monti dell’entroterra siciliano dando il via alla sua rapida e breve carriera da bandito a simbolo del movimento separatista italiano.
Il 22 Novembre (giusto giusto per Santa Cecilia, la patrona della musica, di strumentisti e cantanti) ha debuttato al Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio “Salvatore Giuliano – Musical di Dino Scuderi”, spettacolo teatrale con la regia del performer Roberto Rossetti. In circa due ore ci vengono presentati i sette anni da criminale di Salvatore Giuliano, un personaggio realmente esistito poco ricordato al giorno d’oggi.
Fortunatamente ci pensa la neonata Compagnia della Marca a raccontarci questa storia persa nel tempo. Al suo primo spettacolo, questa realtà locale fondata da Rossetti con Alessandro Dal Forno e Fabio Tartuferi si prefigge di scuotere il pubblico con spettacoli originali, ambiziosi in senso buono. Sicuramente questo debutto è un più che convincente inizio!
Negli ultimi anni il musical di tutto il Mondo ha iniziato a ‘istruire’ il pubblico medio abituato, purtroppo, a vedere passivamente ogni tipo di show. Un esempio recente? L’anno scorso nel West End di Londra abbiamo trovato il bellissimo “Made in Dagenham – The Musical” che, con una magnifica Gemma Arterton, raccontava la storia vera delle operaie della Ford che nel ’68 hanno fatto lo sciopero del lavoro per ottenere la parità di salario.
Anche questo “Salvatore Giuliano – Musical di Dino Scuderi” fa parte di questo tipo di spettacolo culturale in tutti i sensi. Dopo aver girato l’Italia nel 2011 con professionisti (Giampiero Ingrassia e Barbara Cola protagonisti) questo spettacolo stava per andare nel dimenticatoio. Roberto Rossetti ha scelto di farlo risorgere dando fiducia a un folto gruppo di giovani, quasi tutti amatori. Non è un compito facile vista la drammaticità della storia.
Ne escono tutti vincitori, visto che questo spettacolo riesce a unire perfettamente commedia e dramma senza annoiare mai. E’ uno spettacolo figlio del teatro contemporaneo di qualità: poca scenografia, molte idee. La regia luci dello stesso Rossetti è eccezionale: articolata, complessa, molto presente, ma mai eccessiva. La scena dell’ ensemble che ascolta gli strilloni è di una bellezza spiazzante.
C’è armonia e rigore sul palco da parte di tutto il cast! Funziona tutto come dei piccoli congegni a orologeria. Le canzoni di Dino Scuderi sono emozionanti, coinvolgenti, mai banali, che non hanno di meno rispetto alle colonne sonore del musical mainstream. Lo spettacolo è molto cantato, ma non si ripete mai.
Il cast è quasi tutto convincente e bilanciato. La maggiorparte di loro indossa alla perfezione il proprio ruolo riuscendo a far credere al pubblico tutto ciò che canta e che dice, sia con la parola che con gli occhi. La palma d’oro va alla giovane Monia Censi, perfetta Mariannina Giuliano: voce bellissima, corposa, morbida e calda. Interpretazione assolutamente convincente, dal primo all’ultimo secondo. Metto le mani sul fuoco e dico che la ragazza ci ha mostrato solo una frazione di quello che può fare da attrice. Curioso di vedere la sua evoluzione visto che qui, quando è in scena, oscura tutto il resto. Il protagonista Francesco Properzi si vede che non è nuovo nell’ambiente: bravo con una voce molto interessante e piacevole da ascoltare. E’ molto più cantante che attore ed è a suo agio più nelle parti da commedia che in quelle drammatiche. Molto ragazzo della porta accanto, poco brigante, ma comunque una bella voce da ascoltare, il che non guasta mai.
Ottimo Alessandro Casalino che vive, come solo i veri attori sanno fare, il personaggio di Nitto Minasola. E’ il più convincente in fatto di recitazione in siciliano. Sorprendono i giovani Alessandro Dal Forno e Fabio Tartuferi i quali devono gestire dei personaggi non semplici: il primo interpreta Gaspare Pisciotta, migliore amico del protagonista, mentre il secondo è Don Calogero Vizzini, mafioso.
“Salvatore Giuliano – Musical di Dino Scuderi” è uno spettacolo che emoziona, diverte, scuote il pubblico mentalmente e visivamente con originalità ed eleganza grazie a un’ottima direzione di Roberto Rossetti. Uno spettacolo da non perdere.
Non perdetevi “Salvatore Giuliano – Musical di Dino Scuderi” il 27 e 28 Novembre al Teatro Alaleona di Montegiorgio alle ore 21:30! Qui l’evento
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