Quando la vita finisce, c’è sempre un solco che si apre dentro di noi, una voragine profonda come un pozzo. Quando la vita finisce, finiamo anche noi.
Il tema della morte è molto delicato e sempre utilizzato nella letteratura, nella musica e nel mondo cinematografico… e quello del suicidio, è assai più raro invece.
Ecco alcune pellicole che trattano del suicidio:
Last Days (Gus Van Sant – 2005)
”Last Days” è il capitolo conclusivo della trilogia della morte, ideata dal regista Gus Van Sant e cominciata con ”Gerry” e ”Elephant”. Il film è ispirato alla vita di Kurt Cobain, leader dei Nirvana, e mostra la tragica morte del musicista, fatta di depressione, solitudine e tanta, tanta musica.
Maps To The Stars (David Cronenberg – 2014)
In concorso a Cannes, ”Maps To The Stars” è una satira sul mondo dello spettacolo, cruda, vera e profonda, la quale sfocia nella tematica della morte tramite suicidio.
Donnie Darko (Richard Kelly – 2001)
Film d’esordio di Richard Kelly e ormai un cult inconfondibile, ”Donnie Darko” è la storia di un ragazzo schizofrenico alle prese con strani viaggi onirici e universi tangenti. Quello a cui però nessuno fa caso, è il tragico destino del protagonista. Egli, infatti, sceglie da solo di inseguire il suo percorso: quello di morire.
Miss Violence (Alexandos Avranas – 2013)
Ispirato a una storia reale, il film comincia con il suicidio di una ragazzina di undici anni la quale si getta da un balcone. Verranno narrate le vicende della famiglia e si scoprirà una terribile verità.
Romeo + Giulietta (Baz Luhrmann – 1996)
Candidato a un premio Oscar nel ’96, ”Romeo + Giulietta” è una rielaborazione in chiave moderna della tragedia ”Romeo e Giulietta” di William Shakespeare. I due amanti, alla fine, finiranno per togliersi entrambi la vita.
Taxidermia ( Gyorgy Pàlfi- 2006)
”Taxidermia” è un film ungherese drammatico a tinte horror comedy ed è diviso in tre parti, ovvero tre generazioni diverse: padre, figlio e nipote. L’ultima parte, mostra la vita del figlio del figlio, Lajoska, un imbalsamatore di professione che decide di ammazzarsi in un modo molto, molto crudo.
Gente Comune (Robert Redford – 1980)
Primo regista della leggenda Robert Redford, il film vinse quattro premi Oscar. ”Gente Comune” narra la vita di un sedicenne il quale ha vissuto e visto coi propri occhi la morte del fratello maggiore. Sconvolto, il ragazzo subirà uno shock e tenterà il suicidio, venendo salvato. Farà poi amicizia con una ragazza, ma ella in seguito, si suiciderà.
Sylvia (Christine Jeffs – 2003)
Sylvia è un dramma struggente e meraviglioso, il quale tratta della storia d’amore tra i due poeti Sylvia Plath e Ted Hughes, fino ad arrivare al tragico suicidio della donna.
Schegge Di Follia (Michael Lehmann – 1989)
”Schegge Di Follia (Heathers)” è una commedia nera tipica anni ’80 con protagonista Winona Ryder. Il film ha ispirato altri del filone come ”Amiche Cattive”, ”Jennifer’s Body” e ”Mean Girls”. Veronica Sawyer fa parte di un gruppo scolastico, ”Heathers”, le classiche bulle e popolari della scuola. Così facendo, decide di evitare le altre amicizie nonostante si ribelli al cinismo delle ragazze. Veronica si innamora di un ragazzo criminale, J.D e i due cominceranno assieme le loro avventure spericolate. Il film finirà proprio con un suicidio.
The Hours (Stephen Daldry – 2002)
Basato sul romanzo di Michael Cunningham, vincitore del premio Pulitzer. Nicole Kidman per il difficoltoso ruolo della scrittrice bipolare Virginia Woolf,vinse il premio Oscar. Il film mostra le vicende di tre vite diverse, tre donne differenti, legate da un unico sentimento: il dolore.
Vomit Gore trilogy (Lucifer Valentine – 2006)
Trilogia splatter di nicchia, la Vomit Gore è incentrata sulla figura di Angela Aberdeen, giovane ragazza bulimica colpita da un profondo trauma infantile. Angela, all’inizio del suo percorso nel primo film, deciderà di suicidarsi lasciandosi affogare nella vasca, per sacrificarsi così a Satana.
Il giardino delle vergini suicide (Sofia Coppola – 1999)
Cult assoluto, il film diretto dalla figlia di Coppola è il capostipite in assoluto dei film a tema suicidio. Le sorelle Lisbon, giovani, vergini (tutte tranne Lux) e belle, decideranno dopo vari avvenimenti, insieme, di togliersi la vita e lasciare così la cittadina in preda alla disperazione.