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Cenerentola, la recensione del nuovo film su Amazon Prime Video

Ennesima rivisitazione della celebre storia di Cenerentola dove la ragazza sogna di aprire una sua sartoria di abiti. Carriera o amore? Questo è il problema.

E’ uscito su Amazon Prime Video, dopo tanto peregrinare tra posticipazioni varie a causa pandemia, questa nuova versione musical di Cenerentola con protagonista la popstar cubana Camila Cabello. Vale la pena vederlo?

Se si prende con leggerezza e poche aspirazioni, questo film non delude visto che intrattiene senza ambizioni e punti morti.
Camila Cabello è Cenerentola

Il film ha indubbiamente delle qualità, ma anche diversi difetti che spesso sono così ingenui che li perdoni, come quando tuo nipote di quattro anni fa una marachella, ma non riesci a rimproverarlo. Nel corso dei decenni siamo stati sommersi da versioni di Cenerentola, basti pensare a La leggenda di un amore del 1998 con Drew Barrymore o il delizioso Ella Enchanted del 2004 con Anne Hathaway senza dimenticare il gioiellino Cenerentola del 1997 con Brandy e Whitney Houston. Questo non raggiunge neanche lontanamente questi titoli, perché si preoccupa così tanto di cambiare la storia ed emancipare la protagonista scordandosi di dare, a tutta la struttura, carattere e personalità.

Quindi tutto questo impegno femminista risulta un po’ forzato e poco naturale anche perché rimane tutto in superficie. Un vero peccato visto che le idee non sono per niente male. Tolto questo spirito orgogliosamente naif, Cenerentola è un film molto scorrevole che ha una solida, e convincente, colonna sonora di hit conosciute che tocca artisti come Madonna, i Queen, ma anche Ed Sheeran. Se un musical funziona musicalmente, già parte del lavoro è fatto. I numeri musicali vanno tutti a segno, ti fanno stare col sorriso e spesso ti trovi a cantare con i talentuosi protagonisti.

Buono anche il cast, dai principali ai comprimari. Camila Cabello è in parte nei panni di Cenerentola, canta bene anche se a livello attoriale risulti acerba visto che passa dall’essere lamentosa a smorfiosetta senza sfumature. Spesso sembra andare fuori personaggio con leziosità o momenti imbarazzanti come le sue reazioni post trasformazione abito. Però funziona sullo schermo e risulta buono il suo debutto come attrice cinematografica. Nicholas Galitzine è un grazioso Principe, anche se nel cantato si avverte un abuso da Auto-Tune.

Billy Porter è la Favolosa Madrina
Billy Porter è uno dei fiori all’occhiello del film nei meravigliosi panni della Favolosa Madrina così impeccabile, divertente, divertito e iconico con un costume da favola.

Se la scrittura del personaggio di Cenerentola non è così riuscita, succede l’esatto opposto coi personaggi adulti femminili: Idina Menzel è un’ottima matrigna che non è solo cattiva, ma che spiega il perché sia arrivata a quel punto. Un personaggio più vicino al pubblico rispetto alle solite Tremaine, dov’è più facile empatizzare. Inutile soffermarci sulla proposta vocale dell’interprete visto che è così eccellente dal risultare sprecata per il film. Insieme alla Menzel convince anche la Regina di Minnie Driver, la quale si emancipa senza risultare forzata. Simpatico Pierce Brosnan, tronfio e autoironico Re e divertente cameo di James Corden come uno dei tre topini. Un peccato che siano poco presenti le sorellastre interpretate dalle brave Maddie Baillio e Charlotte Spencer.

Camila Cabello, Charlotte Spencer, Idina Menzel e Maddie Baillio

Magnifici i costumi della grande Ellen Mirojnick, la stessa che ci ha regalato gli iconici abiti della suddetta Cenerentola con Whitney Houston (disponibile su Disney+) e della serie Bridgerton oltre a cult del passato – che non mi stanco mai di citare – come Basic Instinct, Strange Days, Showgirls e Starship Troopers e di successi contemporanei come The Greatest Showman. Anche qui sorprende la cura dei dettagli, delle tonalità dei tessuti con forme mai banali e sempre mozzafiato. 

Quindi Cenerentola non ha solo difetti, ma anche tanto pregi. Non è un musical spettacolare, ma un discreto spettacolo che ti fa sorridere e passare quasi due ore di leggerezza e magia.