Ennesima rivisitazione della celebre storia di Cenerentola dove la ragazza sogna di aprire una sua sartoria di abiti. Carriera o amore? Questo è il problema.
E’ uscito su Amazon Prime Video, dopo tanto peregrinare tra posticipazioni varie a causa pandemia, questa nuova versione musical di Cenerentola con protagonista la popstar cubana Camila Cabello. Vale la pena vederlo?
Se si prende con leggerezza e poche aspirazioni, questo film non delude visto che intrattiene senza ambizioni e punti morti.
![](https://www.jamovie.it/wp-content/uploads/2021/09/Cenerentola-1024x576.jpg)
Il film ha indubbiamente delle qualità, ma anche diversi difetti che spesso sono così ingenui che li perdoni, come quando tuo nipote di quattro anni fa una marachella, ma non riesci a rimproverarlo. Nel corso dei decenni siamo stati sommersi da versioni di Cenerentola, basti pensare a La leggenda di un amore del 1998 con Drew Barrymore o il delizioso Ella Enchanted del 2004 con Anne Hathaway senza dimenticare il gioiellino Cenerentola del 1997 con Brandy e Whitney Houston. Questo non raggiunge neanche lontanamente questi titoli, perché si preoccupa così tanto di cambiare la storia ed emancipare la protagonista scordandosi di dare, a tutta la struttura, carattere e personalità.
Quindi tutto questo impegno femminista risulta un po’ forzato e poco naturale anche perché rimane tutto in superficie. Un vero peccato visto che le idee non sono per niente male. Tolto questo spirito orgogliosamente naif, Cenerentola è un film molto scorrevole che ha una solida, e convincente, colonna sonora di hit conosciute che tocca artisti come Madonna, i Queen, ma anche Ed Sheeran. Se un musical funziona musicalmente, già parte del lavoro è fatto. I numeri musicali vanno tutti a segno, ti fanno stare col sorriso e spesso ti trovi a cantare con i talentuosi protagonisti.
Buono anche il cast, dai principali ai comprimari. Camila Cabello è in parte nei panni di Cenerentola, canta bene anche se a livello attoriale risulti acerba visto che passa dall’essere lamentosa a smorfiosetta senza sfumature. Spesso sembra andare fuori personaggio con leziosità o momenti imbarazzanti come le sue reazioni post trasformazione abito. Però funziona sullo schermo e risulta buono il suo debutto come attrice cinematografica. Nicholas Galitzine è un grazioso Principe, anche se nel cantato si avverte un abuso da Auto-Tune.
![](https://www.jamovie.it/wp-content/uploads/2021/09/1630660114-cenerentola-fata-1024x768.jpeg)
Billy Porter è uno dei fiori all’occhiello del film nei meravigliosi panni della Favolosa Madrina così impeccabile, divertente, divertito e iconico con un costume da favola.
Se la scrittura del personaggio di Cenerentola non è così riuscita, succede l’esatto opposto coi personaggi adulti femminili: Idina Menzel è un’ottima matrigna che non è solo cattiva, ma che spiega il perché sia arrivata a quel punto. Un personaggio più vicino al pubblico rispetto alle solite Tremaine, dov’è più facile empatizzare. Inutile soffermarci sulla proposta vocale dell’interprete visto che è così eccellente dal risultare sprecata per il film. Insieme alla Menzel convince anche la Regina di Minnie Driver, la quale si emancipa senza risultare forzata. Simpatico Pierce Brosnan, tronfio e autoironico Re e divertente cameo di James Corden come uno dei tre topini. Un peccato che siano poco presenti le sorellastre interpretate dalle brave Maddie Baillio e Charlotte Spencer.
![](https://www.jamovie.it/wp-content/uploads/2021/09/cenerentola-4-1024x621.jpg)
Magnifici i costumi della grande Ellen Mirojnick, la stessa che ci ha regalato gli iconici abiti della suddetta Cenerentola con Whitney Houston (disponibile su Disney+) e della serie Bridgerton oltre a cult del passato – che non mi stanco mai di citare – come Basic Instinct, Strange Days, Showgirls e Starship Troopers e di successi contemporanei come The Greatest Showman. Anche qui sorprende la cura dei dettagli, delle tonalità dei tessuti con forme mai banali e sempre mozzafiato.