Siamo nel 2045. L’inquinamento e la sovrappopolazione hanno rovinato la vita sulla Terra. La gente per fuggire alla realtà si tuffa nel mondo virtuale OASIS dove ci si può cimentare in attività lavorative, educative e di divertimento. Il creatore alla sua morte realizza un video dove sfida tutti gli user di OASIS a trovare un easter egg inserito nell’universo virtuale. Il vincitore avrà di diritto tutta la società.
Steven Spielberg a ben settantuno anni ci dimostra che è uno dei più grandi registi viventi sparando per quest’anno un doppio colpo da far invidia ai più. Dopo averci fatto vedere il suo miglior lato drammatico in “The Post” con “Ready Player One” ci presenta il suo essere intrattenitore. E come lui nessuno.
Dopo trentasei anni da “E.T. l’extra-terrestre” il regista americano continua a far sognare, emozionare e divertire tutte le generazioni regalandoci un altro instant cult che non si dimentica.
“Ready Player One” è un capolavoro che ha tutto nella sua forma migliore: adrenalina, emozione, denuncia, scene cult, personaggi belli. E’ un film di easter egg pieno zeppo di easter eggs, ma non è questo il suo punto di forza. Non punta a essere solo goduria per i nerd, ma ambisce con successo a conquistare tutti.
E’ un film che non si perde in chiacchiere inutili, ma va direttamente al succo della questione. Le scene d’azione sono magnifiche, sbalorditive e veramente perfette, dal ritmo alla realizzazione ineccepibile.
E’ bello stupirsi da adulti e “Ready Player One” lo fa.
Per quanto riguarda il lato più serio è interessante vedere i personaggi nella vita reale, così diversi dall’universo virtuale, come se le persone sfruttassero OASIS non solo per non pensare ai problemi della vita reale, ma anche per poter essere quello che non si potrà mai essere. Fa riflettere e intristisce, volutamente, lo stato di dipendenza delle persone nei confronti dell’universo virtuale non così tanto diverso da oggi.
L’ho già detto che “Ready Player One” è goduria allo stato puro?
Certe scene sono da antologia, come la seconda sfida o la battaglia finale degna dell’epicità di quella del Fosso di Helm. Vi sfido a non avere un sussulto alla presenza del gigante di ferro, sempre se avete amato l’omonimo film d’animazione capolavoro sottovalutato del 1999.
Il cast è adorabile e perfettamente a fuoco dai più giovani come i carismatici Tye Sheridan e Olivia Cooke ai più adulti come il meraviglioso Mark Rylance, il perfetto Ben Mendelsohn e il sempre ottimo Simon Pegg.
Fantastica la colonna sonora di Alan Silvestri e ottima la scelta di canzoni spesso ironicamente abbinate alla scena senza diventare ridondante.
“Ready Player One” è un film magnifico che, come il miglior videogioco che si rispetti, ti viene voglia di vederlo ancora, ancora e ancora fino a consumare il disco del dvd o blu-ray.
Nelle sale dal 28 Marzo… Non perdetevelo per niente al mondo!