Home Rubriche InstaCult America 1929 Sterminateli senza pietà / Boxcar Bertha di Martin Scorsese (1972)

America 1929 Sterminateli senza pietà / Boxcar Bertha di Martin Scorsese (1972)

Nell’anno fatidico in cui iniziò la grande Depressione, in Arkansas, una ragazza, Boxcar Bertha (Barbara Hershey), rimane orfana e sola dopo la morte del padre in un incidente sul lavoro.
Incontra Bill Shelley (David Carradine) un sindacalista con idee di rivolta e dopo un comizio finito in rissa si lascia da questi sedurre prima di ritrovarsi di nuovo sola.
Si unisce allora con Rake Brown (Barry Primus), un giocatore d’azzardo vagabondo e sradicato.

Quando incontrano nuovamente Bill i tre iniziano una vita di vagabondaggi nelle campagne vivendo di furti e rapine ai treni di una ferrovia appartenente allo schiavista Sartoris (John Carradine).
La piccola banda è inseguita e poi braccata da due poliziotti senza scrupoli.
Quando Bill viene catturato e Brown ucciso Bertha è costretta a prostituirsi ma incontrerà ancora una volta Bill prima che sia barbaramente ucciso, crocifisso all’esterno di un vagone della ferrovia Sartoris.
Bertha è di nuovo sola e senza futuro.

Secondo lungometraggio di Scorsese, girato in soli 24 giorni, Boxcar Bertha è un film durissimo, tratto dal romanzo autobiografico di Bertha Thompson, che descrive un’America rurale dove la Depressione genera fame, miseria, sfruttamento e ferocia, nelle cui campagne masse di diseredati allo sbando vanno e vengono senza meta e senza prospettive.

Da grande cinefilo Scorsese ha disseminato nel film diverse citazioni, alcune esplicite : Bertha che si trascina nella sabbia dopo la morte di Bill come Jennifer Jones in Duello al sole e altre più nascoste.
Ma i riferimenti cinematografici più diretti sono Bonnie & Clyde di Arthur Penn e Il clan dei Barker di Roger Corman che è anche produttore del film oltre che mentore del giovane regista.
La morte di Bill crocefisso al vagone ferroviario è una riproposizione laica della crocifissione di Cristo, mentre la lunga carrellata che segue il treno in movimento mentre Bertha si trascina, segna la fine degli ideali di libertà e chiude una ballata tragica, metafora dell’America violenta, di ieri e di oggi.

Si racconta che David Carradine e Barbara Hershey abbiano realmente fatto l’amore per dare maggiore veridicità alla scena della seduzione.

Enfatico ed eccessivo il titolo italiano del film.

Gigi De Grossi