Lara Croft, una ragazza indipendente, parte alla ricerca di suo padre disperso da anni imbarcandosi in una missione dove metterà alla prova sé stessa come non mai.
Lara Croft è tornata ed è agguerrita e convincente come non mai.
Questo “Tomb Raider”, che segue l’ultimo filone di videogiochi della più famosa archeologa, si impone come il film su un videogioco più riuscito degli ultimi dieci anni. Per carità, non è niente di trascendentale ma è comunque divertissement allo stato puro.
La sceneggiatura è molto elementare, ma basta per stare in piedi visto il genere di avventura. Non troviamo grandi colpi di scena, ma delle ottime scene di azione con dei momenti al cardiopalma che ti tengono incollato alla sedia.
Questo film è come farsi un giro al luna park dove stacchi la spina e ti diverti da matti.
La regia di Roar Uthaug funziona, ha abbastanza fascino ed è convincente specialmente nei momenti frenetici che sono orchestrati molto bene.
Alicia Vikander è una perfetta Lara Croft. L’attrice Premio Oscar svedese ci regala una performance che è un tour de force fisico, sempre molto intensa in ogni scena. Qui la protagonista si sporca, si ferisce di brutto e lotta al pari di uomo senza giocare mai sull’estetica. Ottimo il cast di comprimari che vanta uno spettro di eccezionali attori inglesi come Dominic West, Kristin Scott Thomas, Derek Jacobi e Nick Frost. Incolore il cattivo interpretato da Walton Goggins.
Completano il quadro le location mozzafiato e la colonna sonora coinvolgente.
“Tomb Raider” è un bel film d’azione di ottima fattura che ti intrattiene senza sparare tanto in alto e ti coinvolge con adrenalina, tensione, mistero. Vi sfido a non desiderare un sequel a fine visione!