Home Rubriche Home video The Binding (2016)

The Binding (2016)

E dire che a suo modo qualcosa di originale lo aveva pure.
Solitamente i film con il Satanasso sono sempre horror, ma qui di horror non c’era nulla, una cosa nuova, una cosa che poteva avere spunti interessanti.
E invece no, non c’è proprio nulla di interessante, se non l’insolito numero di vittime (contatele, ne resterete sorpresi).
The Binding è uno di quei film che terminata la visione lascia poco, anzi, una sola cosa: la certezza di aver buttato via un’ora e mezza davanti alla Tv.

La storia l’abbiamo già vista.
C’è la famigliola felice, lui è un pastore, ama Iddio, ama la sua famiglia, ed una notte arriva lui: Dio.
Bramwell (Josh Heisler) è entusiasta come nemmeno chi ha trovato 2 volte la scritta Turista per sempre sul gratta e vinci perchè ha visto e sentito la voce di Dio.
Statisticamente però quando qualcuno pensa di aver visto o sentito la voce di Dio, si sbaglia, è quella di un altro.
Eh già, spesso invece di venire dall’alto dei cieli, quella voce, viene dagli inferi.

E allora Bramwell comincia a dare di matto, ma in mente ha solo un chiodo fisso, quello di fare il volere di quello che lui pensa sia Dio.
Dobbiamo andare avanti con la trama?
No, meglio di no.

Lascia poco all’immaginazione The Binding, non ha colpi di scena (che comunque non avrebbero avuto molto senso in questa storia), non ha un grande cast, non ha grandi dialoghi, e a parte il particolare numero di vittime non ci lascia proprio nulla.
Nemmeno la certezza che Bramwell abbia davvero sentito la voce del Satanasso (è posseduto, è pazzo, è solo alcolizzato? Boh…).

Volete un consiglio? Anzi due?
State lontani da Satana, ed anche da questo film.
Se proprio perdete una scommessa o volete farvi del male, lo trovate su Prime.