A cura di Selene de Bonis
Greg Mottola dirige una commedia brillante in un intreccio tra il crime e le storie romantiche.
La trama della commedia è molto semplice…diciamo che non si sono spesi in una grande sceneggiatura.
Una famiglia tranquilla vive una rocambolesca vacanza.
Figli fuori casa, i due sposini (Isla Fischer e Zach Galifianakis) restano soli ad affrontare il quotidiano tram tram lavorativo fino a quando una nuova coppia si trasferisce davanti a casa loro.
I due nuovi vicini (interpretati dagli attori Gal Gadot e Jon Hamm) formano una coppia a dir poco perfetta sotto ogni punto di vista.
Estremamente belli, cool e pieni di risorse, insospettiscono la tranquilla e “normale” coppia dei Gaffney i quali col tempo e dopo goffe disavventure scoprono che in realtà i Jones sono delle spie. Ecco un susseguirsi di avvenimenti simpatici ed impacciati che vede protagoniste le due coppie estremamente differenti l’ una dall’altra.
La commedia non è male.
Sicuramente non è nemmeno tra i migliori film mai creati, ma diverte ed è un modo simpatico per passare un paio d’ore in compagnia facendosi due risate.
Grande pecca è il titolo: enorme spoiler!
Ovviamente ciò accade nella versione italiana perchè il titolo originale del film è: “Keeping up with Joneses” (“Stare al passo coi Jones”) tramutato poi in quello da noi conosciuto come appunto: “Le spie della porta accanto“. Dunque, a nulla serve la parte iniziale del film che dovrebbe creare quel minimo di mistero perchè già sappiamo cosa accadrà.
Per quanto riguarda gli attori anche qui ci sarebbe da dividere in coppie. Nella commedia, la coppia glamour formata da Gal Gadot e da Jon Hamm purtroppo ha spiccato solo per la sua fisicità. Avevamo molto apprezzato la Gadot come Wonder Woman (e speriamo di farlo ancora di più prossimamente) , ma qui ci ha un po’ deluso, mentre Hamm sembra un manichino. Pochissima espressività che invece si è riscontrata nella coppia comica formata da Isia Fisher (che troviamo anche in “I love shopping”) e il mitico Zach Galifianakis (protagonista di moltissime commedie tra cui (“Una notte da leoni”).
La commedia riesce a divertire e intrattenere senza troppe pretese e, molto importante, senza volgarità. Un buon modo sicuramente per attirare un pubblico giovane al cinema e far riscoprire il piacere di divertirsi tra le poltrone di un multisala.
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