Ci siamo : Giovedì 24 Settembre debutterà nelle sale italiane l’ultima pellicola di Eli Roth, “The green inferno” , un film che dovrebbe essere un remake non ufficiale del famosissimo lungometraggio del maestro Ruggero Deodato, “Cannibal Holocaust” (1980).
Il tema principale è proprio il cannibalismo, che nella cinematografia passata è stato riproposto in varie pellicole ed analizzato sotto diversi punti di vista e chiavi di letture : una macabra usanza, una necessità, una purificazione, una voglia perversa.
Se siete amanti del genere vi suggeriamo i seguenti titoli :
Cannibal Holocaust – di Ruggero Deodato (1980)
E’ considerato il film più discusso di tutti i tempi, o per lo meno uno dei più discussi, che valse a Deodato, che già si era cimentato in film estremi come questo l’appellativo di Monsieur Cannibal che gli affibbiarono i nostri cugini francesi.
Cannibal Ferox – di Umberto Lenzi (1981)
Bandito in 31 paesi alla sua uscita e vietato ai minori di 14 anni in Italia, la pellicola di Lenzi ha al suo interno delle scene veramente da voltastomaco, alla quale molti di voi potrebbero non resistere durante la visione.
L’insaziabile – di Antonia Bird (1999)
Si va negli States questa volta, per una pellicola ispirata a dei fatti di cannibalismo che si verificarono nel lontano 800′ durante le spedizioni dei pionieri americani dirette in California e che riguarda più precisamente la spedizione Donner ed in particolare la figura di Alfred Parker. Nel cast, è presente Guy Pearce.
Alive – di Frank Marshall (1993)
Quando il cannibalismo diventa una necessità, mangiare morti, per far sopravvivere i vivi. La vera e controversa storia del disastro delle Ande con Ethank Hawke nel cast.
Dahmer, il cannibale di Milwaukee – di David Jacobson (2002)
Prima ancora di essere inserito nella squadra dei vendicatori, un giovane Jeremy Renner interpretò uno dei più feroci, bizzarri, macabri, e “cannibali” serial killer che la storia americana ricordi : autore di 17 omicidi, a cui seguirono molteplici casi di cannibalismo, atto che il ragazzo metteva in pratica per “tenere” per sempre con sè le sue vittime, Jeffrey Dahmer sconvolse con le sue orribili gesta per oltre dieci anni il Wisconsin e l’America tutta.
Il paese del sesso selvaggio – di Umberto Lenzi (1972)
E’ considerato il regista toscano il fautore del genere “cannibal”, e questo film, viene appunto ritenuto il film pioniere del tema, anche se ad onor del vero, le scene di cannibalismo sono solo ed esclusivamente una.
Antropophagus – di Joe D’Amato (1980)
Negli stessi anni in cui Lenzi e Deodato uscivano con le loro migliori pellicole sul tema, D’Amato ci propone questo film in cui non siamo più nell’Amazzonia, ma in Grecia, anche se il cannibalismo, imperversa anche qui.
We are what we are – di Jim Mickle (2013)
Non più una necessità, non più un’usanza di una tribù, non più un atto di purificazione. Qui la carne umana, è una tradizione di famiglia, che viene servita a tavola, per la cena.