Non c’è sangue, ma è peggio di un horror.
Non ci sono scene violente, ma è peggio di uno snuff movie.
Non c’è suspance, ma è molto più angosciante di un thriller.
La docu-serie House of Hammer è una discesa nella follia, nella violenza, nella mente umana deviata.
E se il protagonista di questa storia vera è un attore di Hollywood con la faccia pulita, da bravo ragazzo, e che risponde al nome di Armie Hammer, la cosa ci sconvolge ancora di più
La docu serie riprende varie testimonianze sui comportamenti sempre più depravati di Armie Hammer, a partire dalla zia Casey, continuando per due sue ex che nel periodo iniziale della pandemia di covid-19 hanno avuto una relazione con l’attore.
Nelle tre puntate usciranno fuori dettagli macabri, inimmaginabili, storie d’amore malate, fatte di BSDM estremo, violenze, cannibalismo.
E al centro di questo mondo oscuro, c’è sempre lui, la star di Hollywood, l’Oliver di Chiamami col tuo nome.
Un uomo carismatico, che sa come entrare nel cuore e nella mente della propria partner, per dare poi però vita ad un turbinio di violenza e depravazione.
Ma a sconvolgere più di ogni altra cosa saranno le rivelazioni di sua zia Casey.
Perchè questa brutta storia non è circoscritta ad Armie, ma ha origini molto più antiche.
A cominciare dal suo bisnonno, il petroliere e collezionista d’arte Armand Hammer.
Potete trovare la docu-serie House of Hammer in streaming su Discovery+.
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