Home Rubriche Horror Il meglio ed il peggio dell’Horror 2015 secondo il Biondo

Il meglio ed il peggio dell’Horror 2015 secondo il Biondo

Il 2015 è ormai al termine, e prima di tuffarci nel 2016 e nell’attesa dei prossimi Academy Awards, la fine dell’anno è sempre utile per fare dei resoconti sull’anno che sta per giungere al termine.
Nel panorama horror, genere da me amato ormai da moltissimi anni, abbiamo avuto sorprese e conferme, delusioni, aspettative rispettate e non.
Come ultimo articolo del 2015 per la rubrica horror, voglio condividere con voi quello che più mi è piaciuto e che più mi ha deluso nel mondo horror, tra pellicole viste in sala, e perchè no, anche quelle viste al calduccio ed immerso nelle comodità del mio ambiente domestico!

Partiamo :

– MIGLIOR HORROR VISTO AL CINEMA : “THE BABADOOK

01Pochi cazzi, senza grandi effetti speciali, senza una trama complicata dietro, questo film ha saputo rievocare soprattutto nei più grandi quella che forse è la paura principe che ognuno di noi ha avuto da bambino, quella dell’ Uomo nero. Tutte le sottotrame e ciò che questo mostro sta a significare nella storia poi sono veramente geniali. Così’ come le interpretazioni della mamma e del bambino.

 

– PEGGIOR HORROR VISTO AL CINEMA : “REVERSAL – LA FUGA E’ SOLO L’INIZIO

02Molto probabilmente se avessi visto più film in sala non sarebbe sicuramente stato il peggiore, ma alcune pellicole ( forse sbagliando ) le ho valutate ancora meno interessanti di questa decidendo così di non vederle proprio (Ouija, Sinister 2, Oculus).
Film che parte bene non foss altro perchè comincia laddove molti altri finiscono, ma le premesse iniziali non vengono mantenute, terminando poi con un finale troppo buonista. Avevo dei pregiudizi che sono stati purtroppo confermati.

 

– HORROR RIVELAZIONE VISTO AL CINEMA : “THE GREEN INFERNO

03

 

Non mi ha così poi entusiasmato, però sono uscito dalla sala con una soddisfazione sicuramente maggiore delle basse aspettative che avevo al mio ingresso, e per questo il merito è della pellicola.
I primi minuti da quando i ragazzi arrivano nel villaggio di indigeni sono veramente ben fatti e mi hanno fatto per qualche piccolo secondo dimenticare i vecchi “Cannibal Movies” che hanno fatto la storia di questo sottogenere horror nel secolo precedente.
Lieta sorpresa

– HORROR DELUSIONE VISTO AL CINEMA : “THE VISIT

04Sentimento opposto rispetto a “The Green Inferno” per quello che riguarda l’ultima pellicola da me vista in sala nell’anno che sta per terminare.
Qui la mia aspettativa era alta, avevo sensazioni positive, ma alla fine il tono troppo “commedia” di alcune scene con i due giovani protagonisti ha fatto crescere una delusione che la comunque ottima prova della nonnina tutta matta non ha saputo, almeno per quel che mi riguarda, superare.
Mi ha lasciato poco.

– MIGLIOR HORROR VISTO TRA LE MURA DOMESTICHE : “THE THEATRE BIZARRE

05Nessun dubbio. Sei cortometraggi, di cui il migliore è addirittura il meno horror di tutti. Nonostante comunque in generale di sangue e violenza qui ce ne siano, il punto forte di questa pellicola è lo spingere il concetto di horror ad  un qualcosa di più alto rispetto ai soliti mostri, pestilenze, virus, zombie. Qui a spaventare è il rapporto tra le persone, l’idea della morte in sè, il concetto di vendetta, l’ossessione e la possessione, una vita vissuta ai margini della società, questo è il vero orrore. Stupendo.

– PEGGIOR HORROR VISTO TRA LE MURA DOMESTICHE : “L’ESORCISMO DI MOLLY HARTLEY

06

L’ultima pellicola casalinga da me vista. Un esorcismo di una giovane ragazza su cui il diavoletto aveva già messo gli occhi da tempo.
Nessuna scena che spaventi nemmeno un po’, un marchingegno utilizzato per racchiudere il male che ci ricorda tanto le trappole dei Ghostbusters, un twist finale buttato li per aumentare un po l’hype verso un film che di tensione ne ha poca fin dall’inizio, prove degli attori che passano così come il vento e non lasciano nulla. E la cosa peggiore è che il finale lascia la porta aperta verso un sequel che forse non vuole nemmeno il regista. La puzza di cagata c’era, e così è stato.
– MIGLIOR RIVELAZIONE HORROR VISTO TRA LE MURA DOMESTICHE : “LAKE MUNGO

07

 

Una pellicola su cui non avevo per nulla grosse aspettative perchè quando so che il format è quello del “mockumentary” già parto prevenuto. Ed invece già dop i primi 20 minuti devo ricredermi. Una storia incredibile, un film che passa da un genere all’altro senza mai fare un errore, non si vede una goccia di sangue che è una, ma dopo anni ed anni, mi è stato difficile, finita la visione, andare dalla camera al bagno senza aver paura. Una sensazione che voglio da un horror, e che non provavo da anni. Sensazionale.

– HORROR DELUSIONE VISTO TRA LE MURA DOMESTICHE : “LA MEUTE” – “MUTANTS” ( ex aequo )

08

 

Quando vedo accostate le parole horror e Francia, so già per certo che il film che mi appresto a vedere sarà una figata, perchè da “Martyrs” in poi per me è stato sempre così quando c’è stato questo binomio di mezzo. Sensazione che però non ho ritrovato in queste due pellicole entrambi francesi, che non mi hanno lasciato poi così tanto e sul quale avevo delle grandi aspettative. Dai francesi ormai mi aspetto sempre tanto tanto di più.