Tra i vari film da ricordare di Paolo Virzì c’è sicuramente Tutti i Santi giorni, la storia di due ragazzi qualunque, Guido e Antonia, che provano a trovare il loro posto nel mondo, nel lavoro, nella vita, e come coppia.
Portiere di notte in un albergo di lusso, laureato in lingue antiche e appassionato delle vite dei Santi lui, commessa in un autonoleggio ma con la passione del canto lei.
Timido, composto, e molto colto Guido, estroversa e irrequieta Antonia.
E’ proprio la quasi totale differenza di carattere e di stili di vita però che li fa essere così uniti, anche quando cercano in tutti i modi, ma proprio tutti, di avere un bambino.
E anche nelle difficoltà della vita, Antonia e Guido marciano sempre insieme, e ogni mattina, in uno dei pochi momenti della giornata in cui i due possono stare insieme, Guido porta la colazione a letto ad Antonia, e le racconta la vita del Santo del giorno, sempre, o meglio……Tutti i santi giorni.
Non può assolutamente mancare nella vostra videoteca personale l’opera di Paolo Virzì con un già bravissimo Luca Marinelli, e l’allora debuttante, in arte “Thony” ( scoperta su Myspace e autrice dell’intera colonna sonora del film).
Nel film ci viene presentata una Roma a due facce.
Quella ricca e lussuosa dell’hotel dove lavora Guido e di un luminare che li assiste nel loro desiderio di diventare genitori, e quella più popolare rappresentata del quartiere dove i due abitano e da certi personaggi che fanno capolino durante il film.
Film che riesce a trattare temi importanti come il precariato e la ricerca di una gravidanza che non arriva, mescolandone all’interno momenti di buona comicità (fortissima la citazione “Il ginecologo del Papa” ).