Una stanza completamente bianca. Una donna con la testa semi-coperta da bende e con addosso solo una sottoveste, sempre bianca. La donna comincia ad avere delle convulsioni: prima ha delle gravi perdite di sangue dalla vagina, in seguito espelle dalla bocca dello strano liquido nero. Ma non è finita qui…
CONVULSION EXPULSION è un cortometraggio di soli 6 minuti girato nel 2004 dal regista iracheno Usama Alshaibi. Il regista vive e lavora ormai da molti anni in USA. CONVULSION EXPULSION fa parte, insieme ad altri 8 corti, di un vero e proprio film antologico, SOLAR ANUS CINEMA, edito nel 2011. Tutti i corti sono molto estremi e trasgressivi. CONVULSION EXPULSION, a parere di chi scrive, è il migliore del lotto. La protagonista assoluta del bizzarro corto di Alshaibi è proprio la moglie del regista, la modella Echoplasm. La trama è molto semplice: una donna ha delle convulsioni che le causano l’espulsione di vari liquidi, soprattutto sangue, da tutti i suoi orifizi.
La musica “rumorista” e il duro contrasto tra il bianco delle immagini e il colore scuro dei liquidi espulsi vogliono provocare in modo palese, e da subito, un certo straniamento e disagio nello spettatore. Il montaggio sincopato e le strambe ed inquietanti espressioni facciali dell’attrice aumentano di secondo in secondo l’ansia nello spettatore, che assiste a qualcosa di inspiegabile e di difficilmente inquadrabile nel “già visto”. Avanguardia, sesso e orrore mirabilmente shakerati da picconate di musica industrial. Alshaibi ci regala una veloce ed inarrestabile cavalcata verso la follia a suon di spruzzi organici. Tutto ciò senza il minimo timore di mostrare un corpo femminile completamente nudo, “vulcanicamente attivo” e in tutti i suoi più intimi dettagli anatomici. Non per tutti i gusti, ma geniale.
Voto: 8.