Home Speciale Approfondimenti Il cinema degli abusi: la droga e la tossicodipendenza

Il cinema degli abusi: la droga e la tossicodipendenza

La droga è da sempre un elemento fondamentale nel mondo del cinema, dal periodo muto a quello moderno; talmente tanto che ad oggi si possono contare almeno più di circa 400 film a tema.

Questo, sottolinea l’importanza delle sostanze stupefacenti nel mondo e quanto esse siano determinabili nella vita di ognuno.
Essa, difatti, può assumere vari ruoli nel panorama filmico, a seconda delle situazioni e dei soggetti.
Ecco alcuni esempi dei maggiori esponenti:

Reefer Madness (1936) di Louis J. Gasnier

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Mary, all’inizio dell’uso della cannabis

”Reefer Madness” è un film d’exploitation statunitense, dell’anno 1936. Considerato un film di culto, è uno dei primi cult degli anni passati, icona di proibizionismo, in cui viene inclusa la tematica della droga.
Mae Coleman e il suo convivente Jack Perry sono spacciatori di marijuana e i loro amici, gli forniscono clienti che si recano proprio nella loro abitazione. Un giorno, però, un certo Jimmy in auto con Jack, investe un pedone, convocando così la presenza nelle loro vite della polizia, che comincerà a indagare su di loro.

Scarface (1983) di Brian De Palma

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Tony Montana

Remake di ”Scarface” del 1932 di Howard Hawks, è un cult assoluto di Brian De Palma, ed è impossibile non conoscerlo. Con Al Pacino come protagonista, esordì all’epoca e tuttora viene considerato uno dei film più belli della storia del cinema.
Il film si incentra sulla Miami degli anni ’80, che era a quei tempi centro di un esemplare traffico di droga. Tony Montana, un delinquente, giunge negli Stati Uniti. Dal campo profughi dove è internato, comincerà la sua lunga discesa nella malavita.

Easy Rider  (1969) di Dennis Hopper

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Wyatt

Altro film di culto inconfondibile, ”Easy Rider” è considerato il film simbolo della New Hollywood. Con gli interpreti Jack Nicholson e Peter Fonda, il film tratta di due motociclisti, Wyat e Billy, che, dopo aver venduto un carico di cocaina dal Messico agli Stati Uniti, compiono un lungo viaggio da Los Angeles, fino alla Louisiana. Considerado un road movie per eccellenza con particolari riferimenti alla cultura hippie anni ’60, guadagnò due nomination agli Oscar.

– Trainspotting (1996) di Danny Boyle

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Mark Renton

”Trainspotting” è forse il film considerato da tutti, simbolo spirituale e non, della droga. Venne definito come il miglior film scozzese di tutti i tempi.  ”Chi ha bisogno di ragioni quando ha l’eroina? ”
Con protagonista il grande Ewan McGregor, tratta le vicende in una Edimburgo vissuta, di Mark Renton e i suoi amici Bagbie, Spud, Tommy e Sick Boy, che hanno scelto di vivere nella tossicodipendenza.

Paura e delirio a Las Vegas (1998) di Terry Gilliam

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Raoul Duke

Tratto dal libro ”Paura e disgusto a Las Vegas”, il film vede come protagonisti Johnny Depp e Benicio Del Toro in un’America consumista e consumata, consumata dall’acido.

Paradiso + Inferno (2006) di Neil Armfield

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Candy e Danny

”Paradiso + Inferno” con protagonista il compianto Heath Ledger, tratta la storia d’amore dei due giovani Candy e Danny e del loro rapporto con la droga, attraverso due fasi: paradiso, terra e inferno.

Christiane F. -Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino (1981) di Uli Edel

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Christiane F.

Questo è forse il film più popolare, tra i giovani e non, a tema droga. E’ un vero simbolo ed è autobiografico: esso, infatti, parla della vita di Christiane Vera Felscherinow, ispirandosi proprio all’omonimo libro da lei dettato. Christiane divenne tossicodipendente a soli tredici anni, entrando in un giro di eroina in una Berlino devastata.

Requiem For A Dream (2000) di Darren Aronofsky

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Harry Goldfarb

Forse uno dei più drammatici della lista, ”Requiem For A Dream” è un intreccio di emozioni e sofferenza. Con protagonisti degli strabilianti Jennifer Connelly, Jared Leto, Ellen Burstyn e Marion Wayans, la pellicola narra quattro storie intrecciate a seconda delle varie stagioni. Da un lato abbiamo singolarmente Harry Goldfarb e Marion Silver, una coppia di fidanzati tossicodipendenti e il loro amico Tyrone. Le loro vite, fatte di sesso, spaccio ed eroina, vengono inconsciamente legate a quelle di Sara Goldfarb, la madre di Harry, la quale comincia ad assumere anfetamine e a divenirne schiava tramite delle pillole, senza neanche rendersene conto.

– Apocalypse Trilogy: Totally Fucked Up, Ecstasy Generation, Doom Generation di Gregg Araki

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Amy Blue

La trilogia dell’apocalisse di Gregg Araki, corrispettivamente del 1993, 1995 e 1997, è il classico esempio della vita giovanile e sbandata di quegli anni, ribelli alle prese con le prime esperienze, l’alcol, il sesso e, la componente più importante: la droga.

Blow (2001) di Ted Demme

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George Jung

Con protagonista Johnny Depp, ”Blow” è la storia biografica di George Jung, trafficante di droga attivo negli anni settanta e ottanta.
La storia viene narrata dallo stesso George, tramite flashback.

Gia (1998) di Michael Cristofer

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Gia Carangi

Questo film contribuì a rendere Angelina Jolie (qui protagonista) una sex symbol.
Il film, per la televisione, vinse due golden globe e narra la tragica storia di Gia Carangi, modella lesbica, che morì giovane a causa AIDS,la quale abusava di ogni tipo di droga.

Drugstore Cowboy (1989) di Gus Van Sant

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Bob

”La nostra era una partita che non si può vincere fino in fondo”.
Seconda opera del grande Gus Van Sant, che si è fatto molta strada a livello internazionale, il film parla delle vicende di un gruppo di tossicodipendenti che visitano spesso i drugstore e in particolare di Bob, che dovrà scontare un conto in sospeso con un tipo pericoloso dopo la morte per overdose di una ragazza.

Enter The Void (2009) di Gaspar Noé

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Scena tratta dal film

La storia, un melodramma assolutamente psichedelico, è ambientata a Tokyo e vede protagonista Oscar. Oscar è un giovane spacciatore che è appena sbarcato in Giappone e attratto dalle droghe enteogene. Un giorno si reca in un locale e viene beccato dalla polizia che lo ferisce, portandolo alla morte. Lì, il protagonista, avrà un’esperienza extracorporea, viaggiando attraverso il futuro e il passato.

Maria Full Of Grace (2004) di Joshua Marston

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Maria

Con candidature all’Oscar, in particolare per la categoria della miglior attrice protagonista, il film ebbe un notevole successo. Ambientato in Colombia, il titolo è un riferimento all’Ave Maria e a quello che porterà la protagonista negli Stati Uniti. Maria, infatti, incinta, trasporterà cocaina negli USA, con assieme delle sue amiche, cominciando una lunga avventura e portandola nello stomaco.