Un gigantesco robot dalle vaghe sembianze umanoidi, “attivato” (forse) dall’energia occulta di antiche piramidi, si scatena distruggendo tutto ciò che trova intorno a sé. L’inferno piomba sulla città, nonostante l’intervento dei militari dell’aeronautica e delle truppe di terra…
Daniel Frevert è un nome noto nell’ambiente del cinema horror underground lombardo. E’ il fondatore di Xelluloid, fanzine storica del settore, nonché co-regista di alcuni corti. Nel 2016 gira il suo secondo cortometraggio di fantascienza, TITAN FORCE. Il genere fantascientifico ha sempre attirato pochissimo l’interesse dei registi italiani, anche a causa delle difficoltà legate al budget.
Ma Frevert non si intimorisce di certo al cospetto di questo genere ostico da affrontare, e sforna un bel cortometraggio, che recentissimamente ha vinto il titolo di “oustanding super 8 short film” allo Zed Film Festival di Los Angeles. TITAN FORCE, udite udite, è girato in super 8, cosa alquanto rara, quasi unica, al giorno d’oggi. E’ un palese, forse fin troppo, omaggio al cinema sci-fi americano e giapponese degli anni 50/60. Ecco a noi l’invincibile robot che irrompe in città e distrugge palazzi e grattacieli, costantemente tallonato dai militari, che gli sparano contro via terra e via aria di tutto e di più. TITAN FORCE fa venire nostalgia dei film di fantascienza in bianco e nero di una volta. Le sequenze dei militari che attaccano il robot sono palesemente “rubate” ad altri film.
Il robot e le vie della città, palazzi ed automobili comprese, sono modellini e, bisogna dire, fatti molto bene. Le sequenze delle esplosioni invece sono di nuovo rubate a pellicole del passato. Peccato però (unico difetto di TITAN FORCE) che la fotografia nelle scene rubate sia scurissima, mentre in quelle dei modellini chiarissima. Difetto perdonabile, visto che anche nei vecchi film di serie C di una volta erano spesso presenti questi “sbalzi” di colore. Unico attore del film, a parte il modellino dell’implacabile robot, è proprio Daniel Frevert. Il regista si ritaglia un mini-cameo nel ruolo di una vittima dell’attacco. Anche le musiche, ottime, sono riciclate da altri film. TITAN FORCE: consigliatissimo a chi vuol tornare indietro nel tempo e respirare a pieni polmoni le atmosfere dei vecchi sci-fi del tempo ch fu!
Voto: 7.