Shyamalan è tornato, dopo anni e anni di appannaggio è finalmente tornato e se con The Visit questo era solo che un indizio, con l’ultimo Split la prova è tangibile: il film oltre a mettere d’accordo la critica ha conquistato il pubblico come dimostrano gli incassi al botteghino sia americani che italiani.
In un podcast di MTV il regista è tornato a parlare della vera natura del suo film, della scena finale post credits e ha confermato un ipotetico sequel.
ATTENZIONE DA QUI IN POI PERICOLO SPOILER
Questo quanto emerso dal podcast alla domanda se Split 2 sia il suo prossimo film:
“Penso di sì. Credo che sarà il mio prossimo progetto […]
È già molto lungo e la cosa mi preoccupa. Ma non vedo come potrebbe non esserlo, è necessario che sia epico. Ho in mente una storia molto intricata”
Storia che inevitabilmente continuerà il collegamento con Unbreakable e che vedrà David Dunn/Bruce Willis affrontare l’Orda Kevin/James McAvoy oltre alla presenza di Samuel L. Jakson che riprenderà il personaggio di L’Uomo di Vetro:
“Sai, avrei intenzione di dare vita a questo lungometraggio che combinerà Split e Unbreakable, ma non so se t’interessi interpretare di nuovo l’Uomo di Vetro” al che lui “Ma non vedo l’ora di interpretarlo di nuovo! Te lo dico ogni volta che ci vediamo!”.
Il regista continua dicendo come all’inizio i riferimenti a Unbreakable avrebbero dovuto essere molto più marcati ma di averli poi accantonati:
“Era una scena post credit, disegnata come un fumetto. C’erano David, Elijah e la Bestia insieme: quando l’ho vista ho pensato avessimo fatto centro, ma quando l’ho inserita nel film ho capito che non funzionava. Come ultima scena bastava la reazione di David alla news sull’Orda, che vede in tv. Fine della storia”.
In merito al concept da dare al film Shyamalan ha già le idee chiare affermando:
“Questo terzo episodio dovrà basarsi su un’idea forte così come è stato per gli altri due che possono esistere anche come film a sé. Il concept non potrà essere quello del “Sarà il finale di Unbreakable”, deve avere una propria identità che lo renda indipendente”.
Cosa ne pensate di queste dichiarazioni?