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Oscar 2023: i vincitori, il trionfo di Everything Everywhere All At Once

epa10519388 (L-R) Ke Huy Quan with his Oscar for Best Supporting Actor, Michelle Yeoh with her Oscar for Best Actress, Brendan Fraser with his Oscar for Best Actor and Jamie Lee Curtis with her Oscar for Best Supporting Actress pose in the press room during the 95th annual Academy Awards ceremony at the Dolby Theatre in Hollywood, Los Angeles, California, USA, 12 March 2023. The Oscars are presented for outstanding individual or collective efforts in filmmaking in 24 categories. EPA/CAROLINE BREHMAN

Non è riuscito a fare il cosiddetto clean sweep del Ritorno del Re, ovvero 11 statuette per 11 nomination, ma ci è andato vicino Everything Everywhere All At Once, portando a casa ben 7 Oscar su 11 candidature e tagliando diversi traguardi sulla strada.

A dominare le nomination era stato proprio Everything Everywhere All At Once, con 11 candidature, seguito da Niente di nuovo sul fronte occidentale e Gli spiriti dell’isola con 9, Elvis con 8, The Fabelmans con 7, Tár e Top Gun: Maverick con 6.

Sette statuette per Everything Everywhere All At Once, dicevamo.
L’altro film a prendere il maggior numero di statuette è stato Niente di nuovo sul fronte occidentale: quattro premi per il war movie targato Netflix (l’unico a non essere uscito al cinema tra i candidati a miglior film), che ha portato a casa miglior film internazionale, miglior fotografia, miglior colonna sonora e migliori scenografie.

L’unica altra pellicola a prendere due Oscar è The Whale, ovvero migliore attore (un commosso Brendan Fraser: “Ecco, quindi, com’è il multiverso!”) e miglior trucco e parrucco. Non era un Oscar scontato, ma in molti prevedevano e speravano che andasse a Fraser.

L’Italia a mani vuote

Italia a mani vuote: non erano molti i nostri connazionali candidati, e quei pochi non hanno vinto: né Alice Rohrwacher per il cortometraggio Le Pupille, né Aldo Signoretti per il trucco e il parrucco di Elvis.
C’era anche un po’ di Italia nella candidatura di Applause di Diane Warren e Sofia Carson come miglior canzone originale per Tell it like a Woman, film antologico prodotto dall’italiana ILBE – Iervolino & Lady Bacardi Entertainment e diretto e prodotto dall’italiana Chiara Tilesi.
L’Oscar, però, è andato a un’altra canzone, Naatu Naatu per RRR.

Chi rimane a bocca asciutta

Tra i numerosi delusi della serata c’è la Warner Bros. con Elvis, che su otto candidature non ha portato a casa neanche una statuetta. In particolare, Austin Butler puntava moltissimo all’Oscar come migliore attore e in molti (noi inclusi) erano convinti che ce l’avrebbe fatta. Anche Tár è rimasto a bocca asciutta, così come Gli spiriti dell’isola, tornato a casa senza premi nonostante le nove nomination.
Solo singoli premi tecnici, poi, per i grandi blockbuster che hanno riportato il pubblico in sala, cioè Top Gun: Maverick e Avatar: la via dell’acqua. C’è poi Triangle of Sadness: non candidato dalla Svezia come miglior film internazionale, ha ottenuto tre nomination importanti ma nessun Oscar.

OSCAR 2023: tutti i vincitori

Miglior film

  • Niente di nuovo sul fronte occidentale
  • Avatar: la via dell’acqua
  • Gli spiriti dell’isola
  • Elvis
  • Everything Everywhere All At Once
  • The Fabelmans
  • Tár
  • Top Gun: Maverick
  • Triangle of Sadness
  • Women Talking – Il diritto di scegliere

Migliore regia

  • Martin McDonagh – Gli spiriti dell’isola
  • Daniel Kwan e Daniel Scheinert – Everything Everywhere All At Once
  • Steven Spielberg – The Fabelmans
  • Todd Field – Tár
  • Ruben Ostlund – Triangle of Sadness

Migliore attore protagonista

  • Austin Butler – Elvis
  • Colin Farrell – Gli spiriti dell’isola
  • Brendan Fraser – The Whale
  • Paul Mescal – Aftersun
  • Bill Nighy – Living

Migliore attrice protagonista

  • Cate Blanchett – Tár
  • Ana de Armas – Blonde
  • Andrea Riseborough – To Leslie
  • Michelle Williams – The Fabelmans
  • Michelle Yeoh – Everything Everywhere All At Once

Migliore attore non protagonista

  • Brendan Gleeson – Gli Spiriti dell’Isola
  • Brian Tyree Henry – Causeway
  • Judd Hirsch – The Fabelmans
  • Barry Keoghan – Gli Spiriti dell’Isola
  • Ke Huy Quan  Everything Everywhere All At Once

Migliore attrice non protagonista

  • Angela Bassett – Black Panther: Wakanda Forever
  • Hong Chau – The Whale
  • Kerry Condon – Gli Spiriti dell’Isola
  • Jamie Lee Curtis  Everything Everywhere All At Once
  • Stephanie Hsu – Everything Everywhere All At Once

Migliore sceneggiatura originale

  • Gli spiriti dell’isola
  • Everything Everywhere All At Once
  • The Fabelmans
  • Tár
  • Triangle of Sadness

Migliore sceneggiatura non originale

  • Niente di nuovo sul fronte occidentale
  • Glass Onion: Knives Out
  • Living
  • Top Gun: Maverick
  • Women Talking – Il diritto di scegliere

Miglior film internazionale

  • Niente di nuovo sul fronte occidentale
  • Argentina, 1985
  • Close
  • EO
  • The Quiet Girl

Miglior film d’animazione

  • Pinocchio di Guillermo del Toro
  • Marcel the shell
  • Il gatto con gli stivali 2 – l’ultimo desiderio
  • Il mostro dei mari
  • Red

Migliore fotografia

  • Niente di nuovo sul fronte occidentale
  • Bardo, la cronaca falsa di alcune verità
  • Elvis
  • Empire of Light
  • Tár

Migliore scenografia

  • Niente di nuovo sul fronte occidentale
  • Avatar: la via dell’acqua
  • Babylon
  • Elvis
  • The Fabelmans

Miglior montaggio

  • Gli spiriti dell’isola
  • Elvis
  • Everything Everywhere All At Once
  • Tár
  • Top Gun: Maverick

Migliore colonna sonora

  • Volker Bertelmann – Niente di nuovo sul fronte occidentale
  • Justin Hurwitz – Babylon
  • Carter Burwell – Gli spiriti dell’isola
  • Son Lux – Everything Everywhere All at Once
  • John Williams – The Fabelmans

Migliore canzone

  • Applause (musiche e testo di Diane Warren) – Tell It Like a Woman
  • Hold My Hand (musiche e testo di Lady Gaga e BloodPop) – Top Gun: Maverick
  • Lift Me Up (musiche di Tems, Rihanna, Ryan Coogler e Ludwig Göransson; testo di Tems e Ryan Coogler) – Black Panther: Wakanda Forever
  • Naatu Naatu (musiche di M. M. Keeravani; testo di Chandrabose) – RRR
  • This Is a Life (musiche di Ryan Lott, David Byrne e Mitski; testo di Ryan Lott e David Byrne) – Everything Everywhere All at Once

Migliori effetti visivi

  • Niente di nuovo sul fronte occidentale
  • Avatar: la via dell’acqua
  • The Batman
  • Black Panther: Wakanda Forever
  • Top Gun: Maverick

Miglior sonoro

  • Niente di nuovo sul fronte occidentale
  • Avatar: la via dell’acqua
  • The Batman
  • Elvis
  • Top Gun: Maverick

Migliori costumi

  • Babylon
  • Black Panther – Wakanda Forever
  • Elvis
  • Everything Everywhere All At Once
  • La signora Harris va a Parigi

Miglior trucco e acconciatura

  • Niente di nuovo sul fronte occidentale
  • The Batman
  • Black Panther: Wakanda Forever
  • Elvis
  • The Whale

Miglior documentario

  • All That Breathes
  • All The Beauty and the Bloodshed (Tutta la bellezza e il dolore)
  • Fire of Love
  • A House Made of Splinters
  • Navalny

Miglior cortometraggio documentario

  • Raghu – Il piccolo elefante
  • Haulout
  • How do you measure a year?
  • L’effetto Martha Mitchell
  • Stranger at the Gate

Miglior cortometraggio

  • Tom Berkely e Ross White – An Irish Goodbye
  • Anders Walter e Rebecca Pruzan – Ivalu
  • Alice Rohrwacher e Alfonso Cuarón – Le Pupille
  • Eirik Tveiten e Gaute Lid Larssen – Night Ride
  • Cyrus Neshvad – The Red Suitcase

Miglior cortometraggio d’animazione

  • Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo (The Boy, the Mole, the Fox and the Horse), regia di Peter Baynton e Charlie Mackesy
  • The Flying Sailor, regia di Amanda Forbis e Wendy Tilby
  • Ice Merchants, regia di João Gonzalez e Bruno Caetano
  • My Year of Dicks, regia di Sara Gunnarsdottir e Pamela Ribbon
  • An Ostrich Told Me the World Is Fake and I Think I Believe It, regia di Lachlan Pendragon