Basato sul libro The Spy Who Tried to Stop a War di Marcia e Thomas Mitchell, Official Secrets narra del processo a Katharine Gun.
Da noi poco nota, la Gun è una whistleblower britannica che denunciò una rete di spionaggio illegale architettata da USA e Gran Bretagna per legittimare la successiva guerra in Iraq.
Tutto ebbe inizio il 31 gennaio del 2003, quando una delicata e segreta email venne letta dalla giovane Katharine, all’epoca ventottenne agente impiegata presso la GCHQ, agenzia governativa britannica. Il contenuto della missiva, inviata da Frank Koza della National Security Agency, era chiaro e perentorio. Contravvenendo alle Convenzioni di Vienna, veniva richiesto al governo inglese di operare segretamente al fine di convincere le sei nazioni decisive a votare per l’entrata in guerra contro l’Iraq.
Combattuta tra il dovere professionale nei confronti del governo e la lealtà verso il popolo inglese, Katharine decise di far recapitare la documentazione al giornalista Martin Bright (Matt Smith). L’amico e professionista pubblicò il contenuto della email sul The Observer di Londra. In breve tempo a causa di un’ingenuità del giornale, la notizia venne screditata, facendo fallire miseramente il tentativo di fermare l’imminente conflitto. Inizierà per la povera Katharine un lungo calvario umano e giudiziario che coinvolgerà, anche suo marito Yasar (Adam Bakri). Nella vicenda verranno quindi travolti anche i giornalisti Peter Beaumont (Matthew Goode) e Ed Vulliamy (Rhys Ifans) e il suo avvocato Ben Emmerson (Ralph Fiennes).
Misto tra spy story e journalism movie, Official Secrets rende dichiaratamente omaggio a film come Tutti gli uomini del presidente di Pakula e Diritto di Cronaca di Pollack.
Diretto da Gavin Hood, il film rappresenta per il regista un ritorno nella sua confort zone dalla quale ha tirato fuori pellicole come Rendition del 2007 con Reese Witherspoon, Meryl Streep, Jake Gyllenhaal e tanti altri magnifici attori (ottima occasione per invitarvi a recuperarlo se l’avete mancato!). Insomma il regista sudafricano da il meglio di se con sceneggiature d’inchiesta serrate e ben scritte.
Non fa eccezione questo Official Secrets che si esalta grazie ai perfetti tempi drammatici e alla recitazione del cast, in primis ovviamente la brava Keira Knightley.
La pellicola ruota attorno a temi come idealismo, etica del lavoro, professionalità e senso del dovere civico.
Casi che non solo riguardano l’attualità (Edward Snowden, Julian Assange e Chelsea Manning su tutti) ma che riportano alla mente precedenti come quello di Sarah Tisdall. Caso molto discusso in Uk che riguarda una donna incarcerata nel 1984 per aver rivelato dettagli sui missili da crociera americani in Gran Bretagna e che di fatto diede all’ex Primo Ministro britannico Margaret Thatcher il pretesto per introdurre una legge costrinse la stessa Katharine Gun a scegliere tra dovere civico e vita privata.
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