Home Speciale Metti, una sera a cena al Movie Restaurant

Metti, una sera a cena al Movie Restaurant

Avete sempre sognato di mangiare fianco a fianco con lo Xenomorfo di Alien? Non riuscite a dormire la notte pensando a quanto sarebbe bello se esistesse un tiramisù a forma di Morte Nera? 

Beh, siete fortunati! Ora i vostri sogni si trasformeranno in realtà grazie al Movie Restaurant!

Non potevamo farci scappare l’occasione di provare questo museo-ristorante che unisce cinema, serie tv e action figure al buon cibo. Così, dopo aver prenotato con una quindicina di giorni di anticipo (è essenziale visto il sold-out perenne), in una tiepida serata di inizio primavera, ci siamo armati di coltello e forchetta e abbiamo cenato in questo piccolo gioiellino nel cuore della Capitale.

questo è il bagno..

INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO GRICIO

L’atmosfera sin dal nostro arrivo è allegra. Già dall’esterno del locale il nostro cuore nerd va in brodo di giuggiole visto che le vetrine sono colme di action figure, di pregevole fattura, dei più disparati film. Una riproduzione fedele del martello di Thor, un Darth Vader altezza bambino e una teca contenente i più famosi robot giapponesi ci accolgono e accompagnano fin al nostro tavolo. L’impulso è quello di comprare tutto all’istante ma teniamo duro e ordiniamo da mangiare.

2018: ODISSEA AL MOVIE RESTAURANT

Se il nostro animo nerd è stato saziato ora tocca al nostro stomaco. Il menù è una citazione continua, si passa con nonchalance dalla “Tagliata alla Freddie Kruger” alla pasta fatta in casa “dell’Incontro ravvicinato del terzo gricio“. La qualità delle materie prime ed il livello dei piatti è alto. Può sembrare banale, ma in un’operazione commerciale come questa, offrire al cliente una cucina di qualità non è per niente scontato.

la crema polisucco

Ma se con i primi ed i secondi il Movie Restaurant ci ha conquistato, con i dolci ci rapisce e trasporta in una galassia lontana lontana.

Un trionfo di creatività e buon gusto.

Dalla “Heisenberg Cheescake” al “The Dark Side Tiramisù“, passando per la “Crema Polisucco alla fiamma“, non c’è un dolce che passi inosservato. Un applauso lungo 90 minuti a chi, in cucina, crea questi piccoli capolavori.

The dark side tiramisù

Finalmente sazi e soddisfatti, prima di chiedere il conto e lasciare il luogo che ci ha fatto sognare per un paio di ore, riusciamo a fare due chiacchiere con Francesco il proprietario del Movie Restaurant.

capolavoro

ARRIVEDERCI E GRAZIE PER TUTTO IL CIBO

Cosa dire di più. L’atmosfera magica e sognante, l’alta qualità del cibo e un servizio attento alle esigenze del cliente rendono il Movie restaurant un’esperienza assolutamente da vivere.


Ed ora spazio alle parole di chi il Movie Restaurant lo ha creato.

Come nasce e da dove nasce l’idea del Movie Restaurant?

Nasce all’incirca 8 anni fa l’idea era quella di associare al mondo del collezionismo il mondo della ristorazione cosa che fino a quel momento nessuno aveva fatto. Poi dopo aver aperto (mettendoci molto tempo visto che eravamo i primi, e lo siamo tuttora, in Italia a fare una cosa del genere) un corner del Sisco78 (il negozio principale) all’interno dell’UCI Cinema nel centro commerciale Porta di Roma e cominciando a far del marketing con loro ci siamo resi conto che il corner poteva essere (e lo è) un negozio assolutamente strategico che serve a triangolare i clienti da uno dei centri commerciali più importanti di Roma a Via Jaspers che è la sede del Movie Restaurant. Il passo successivo è stato aprire il ristorante. Le motivazioni che ci hanno spinto ad aprire il Movie Restaurant sono essenzialmente due. La prima è che fondamentalmente non lo aveva fatto mai nessuno, la seconda è che i margini della ristorazione son margini assolutamente differenti da quelli del collezionismo.

Hai un background da appassionato di fumetti e action figure? Oppure il Movie Restaurant è solo una questione di Business?

Ho aperto la Sisco78 quindici anni fa perché ero appassionato e collezionista di action figure e di robottoni giapponesi. Poi con il tempo la passione è diventata un vero e proprio lavoro. In quindici anni ne ho visti tanti di collezionisti aprire e chiudere perché in questo campo se si è “solo” appassionati si tende a comprare, e di conseguenza a vendere, solo oggetti che soddisfano il proprio gusto personale tralasciando completamente quello che piace alla gente. Il ristorante nasce da un discorso di passione ma anche, e soprattutto, di business. A me piace esplorare situazioni nuove e scrutare cose che nessuno ha mai fatto.   

Domanda forse banale. Film preferito? Guardandomi intorno un’idea forse son riuscito a farmela…

Adoro la fantascienza e ho tre film preferiti. Il primo in assoluto è Contact. Lo vedi anche dal menù la “Singolarità Vegana” è tratta dalla scena finale di Contact, nella quale si entra in contatto con questa realtà aliena. Reputo questo film molto realistico, visto che tratta argomenti realmente esistenti come il Progetto SETI, e penso che gli autori siano riusciti a rendere il tutto in maniera assolutamente credibile. Il mio secondo film preferito è 2001: Odissea nello Spazio che è il capostipite assoluto dei film di fantascienza e non servono molte altre parole per descriverlo. Il terzo è Incontri ravvicinati del terzo tipo, omaggiato nel menù con il piatto “Incontri ravvicinati del terzo Gricio”. Questi tre film trattano la fantascienza in tre modi completamente differenti ma hanno alla base il concetto dell’incontro tra razze un argomento quantomai attuale.