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Il centro del mondo (horror) è solo qui: Castle Rock

Ognuno di noi sa che tutte le strade portano a Roma.
Ma tanti altri, fan dell’horror, e non solo, sanno, che molte strade portano sempre a……. Castle Rock.

Si, avete capito bene, la cara vecchia Castle Rock, l’immaginaria cittadina del Maine protagonista delle più famose storie del maestro Stephen King.
L’ultima volta che l’avevamo sentita nominare era nel lontano 1993 con Cose Preziose, dove Leland Gaunt (Max Von Sydow) aveva sconvolto con il suo negozio la piccola cittadina dello sceriffo Pangborn (Ed Harris).

 

E’ stato Sam Shaw nel 2018 a riportare in auge Castle Rock con l’omonima serie tv trasmessa poi in due stagioni da Hulu.
Due stagioni in cui potrete ripiombare in un luogo in cui realtà e finzione vivono da sempre mescolate tra di loro, in cui è difficile distinguere tra ciò che è e ciò che sembra essere.
Due stagioni in cui potrete fidarvi di tutti e di nessuno, in cui conoscerete storie sensazionali, personaggi reali (e non) con tutti i loro scheletri nell’armadio.
Persone dalle vite normali, ordinarie, che però nascondono storie, segreti e paure che vi terranno incollati dalla prima all’ultima puntata per capire, o per cercare di capire cosa si nasconde dentro i loro volti e le loro anime.

Tra le due stagioni della serie la prima è quella più improntata verso il tono fantascientifico, mentre è la seconda a sconfinare di più nel thriller/horror.

In entrambe non mancheranno grandi episodi (il settimo della prima stagione è forse il migliore) e grandi personaggi.
Su tutti, quello di Annie Wilkes, interpretato dalla stupenda Lizzy Caplan, che da sola vale praticamente la visione della stagione due.
Da non dimenticare il ritorno (ed anche una grandissima interpretazione) di Sissy Carrie Spacek nella prima stagione.
Nella seconda, un’ottima prova anche per Tim Robbins.

Su Castle Rock ritroverete molte delle ambientazioni dei racconti di Stephen King, e dei film che ne sono poi stati fatti.
Quella piccola cittadina dove sembra essere tutto tranquillo, dove la gente sembra essere del tutto normale……
Scavando a fondo però, non c’è proprio niente di tranquillo, e nessuno di normale.
C’è sempre un presagio sinistro nell’aria, che piano piano ti attrae, ti prende, e ti porta all’inferno con sè.
Un ragazzo sconosciuto detenuto nei bassifondi di una prigione, una madre leggermente possessiva, un bambino scomparso e poi ritornato.

A Castle Rock non ci si annoia mai.
E seppur con qualche episodio non proprio facile da terminare, state pur certi che non vi annoierete nemmeno questa volta.