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I 10 migliori film di Woody Allen

Comunque vada saremo tutti scontenti!

Fare una classifica dei migliori film di Woody Allen è un po’ come dover rispondere alla domanda: “a chi vuoi più bene a mamma o papà?”?! Solo che qui di genitori ce ne sono una cinquantina! Allen è sempre stato uno scrittore prolifico e un regista iperattivo che usava i suoi stessi film come terapia.

“Per me fare film è terapeutico. Anche se nessuno viene a vederli, io ho comunque il beneficio di vivere in un altro mondo per un anno, senza dover vivere nel mondo reale.”

Il cinema di Allen è ciclico, le grandi riflessioni sull’espansione dell’universo, l’onanismo, l’amore per le donne o per le città, i fardelli esistenziali, le sue maschere e il metacinema, sono tutti aspetti che ritornano spesso con una veste estetica diversa, a volte adeguandoli ai tempi, a volte anacronisticamente riproposti a 30 o 40 anni di distanza. Resta il fatto che i film di Allen sono spesso derivativi dal cinema che l’autore ha visto e amato, ma anche e soprattutto da sé stesso. Se c’è un regista citazionista e/o autoreferenziale, beh quello è proprio lui.

Per questo (e per una lenta ma inesorabile parabola artistica), i suoi film più recenti di qualità come “Midnight in Paris” o “Match Point” non sono altro che i suoi vecchi film rimasticati per i gusti più moderni o semplicemente per i nostalgici.

Nessuno dunque si offenda per la loro esclusione!! La cosa più importante è sapere che ognuno di noi avrà sempre una personale classifica con i migliori film di Allen, uno dei più grandi autori di tutti i tempi, geniale ed esilarante commediografo, simbolo delle nevrosi moderne, dei grandi dubbi esistenziali ed emblema di una città che non dorme mai, che esiste in bianco e nero e pulsa dei grandi motivi di George Gershwin.

Classifica:

10 Amore e guerra (1975)

“Domattina alle sei verrò giustiziato per un crimine che non ho commesso. Dovevo essere giustiziato alle cinque ma ho un avvocato in gamba.”

9 Harry a pezzi (1997)

“Taci! Tu sei un mago con le parole, sennò come avresti fatto a convincermi a farti un pompino al funerale di mio padre?”

8 Broadway Danny Rose (1984)

“-Perché, tu credi in Dio? – No, però mi ci sento in colpa.”

7 La rosa purpurea del Cairo (1985)

“Ognuno per sé e Dio per tutti.”

6 Crimini e misfatti (1989)

“Non è facile, no, mettere d’accordo cuore e cervello, i miei non si danno neanche del tu”

5 Radio Days (1987)

“Io scesi a compromessi quando scelsi Martin. Ne volevo uno bello, alto e ricco: rinunciai a tre cose su tre.”

4 Zelig (1983)

“Ho scritto molti saggi sulla psicanalisi, ho lavorato con Freud a Vienna. Ci dividemmo sull’invidia del pene: Freud pensava di doverla limitare alle donne.”

3 Manhattan (1979)

“Sei così bella che stento a tenere gli occhi sul tassametro.”

2 Hannah e le sue sorelle (1986)

“Gesù, sono stato in analisi per anni, non è successo niente! Il mio povero analista ne fu così frustrato che alla fine trasformò lo studio in un self-service vegetariano!”

1 Io e Annie (1977)

“Io non vorrei mai appartenere a nessun club che contasse tra i suoi membri uno come me.”