C’è chi ha gettato la spugna per una personale crisi artistica, chi per divergenze di opinioni, c’è poi chi è stato arrestato e chi non si è ripreso da flop clamorosi. In ogni caso questa è la lista dei cinque più celebri registi che sono spariti nel nulla.
5 Alan Parker
Parker è stato un regista britannico molto noto tra gli anni ’80 e i ’90. Il film che gli dato un’incredibile notorietà è stato Fuga di mezzanotte, del 1978, in cui è narrata la vicenda, realmente accaduta, di un giovane cittadino americano, Billy Hayes, arrestato per possesso di droga in Turchia. A seguire il regista ha firmato pellicole come Saranno Famosi, Pink Floyd The Wall, Birdy – Le ali della libertà, Angel Heart – Ascensore per l’inferno, Mississippi Burning – Le radici dell’odio, The Commitments ed Evita. Quindi nel 2003 firma il suo ultimo film, il sottovalutato The Life of David Gale. Durante una masterclass al Bari International Film Festival, il regista inglese ha dichiarato: “I registi non migliorano con l’età: si ripetono e, anche se ci sono eccezioni, il loro lavoro generalmente non migliora. Questo è il motivo per cui ho deciso di non realizzare altri film”.
4 Adrian Lyne
Il regista britannico noto per i suoi film ad alto contenuto erotico ha firmato pellicole come Flashdance, 9 settimane e ½ , Attrazione fatale, Allucinazione perversa, Proposta indecente e Lolita. Poi nel 2002 L’amore infedele – Unfaithful remake di Stéphane, una moglie infedele di Claude Chabrol, con Richard Gere e Diane Lane. Da allora Lyne vive in Francia. Nel 2007 è stato vicinissimo al realizzare The Town , il thriller basato sul romanzo di Chuck Hogan, poi girato da Ben Affleck tre anni dopo. Pare che tra Lyne e la produzione fossero sorte divergenze di opinioni. Per Lyne si trattava principalmente di una storia di amore e di sesso (un chiodo fisso). Da anni si parla anche di The Silent Wife, un film molto spinto con Nicole Kidman, ma ad oggi non ha trovato ancora finanziamenti.
3 Jan de Bont
Jan ha 16 tra fratelli e sorelle, è olandese e ha iniziato a lavorare con il regista connazionale Paul Verhoeven. Come direttore della fotografia ha firmato film come Basic Instinct, Die Hard, Linea Mortale e Caccia a Ottobre Rosso, poi ha deciso che era giunto il momento di mettersi in proprio. Nel 1994 realizza Speed con Keanu Reeves, Sandra Bullock e Dennis Hopper. Fu un successo internazionale di proporzioni clamorose, con un incasso finale di oltre i 350 milioni di dollari. A seguire nel 1996 Twister film che rimase nella storia per essere stato il primo ad essere distribuito in DVD. Costato “solo” 92 milioni di dollari, ne ha incassati quasi 495 milioni, dietro solo a Indipendence Day nel ’96. La strada di de Bont a quel punto era spianata dalla sua fama di Re Mida del cinema. Ma le cose andarono diversamente. Prima venne il flop con Speed 2 – Senza limiti e poi due film modesti come Haunting – Presenze (1999) e Tomb Raider: La culla della vita nel 2003, secondo capitolo della saga con Angelina Jolie. Non furono un completo disastro al botteghino ma la carriera di Jan terminò proprio con Lara Croft. Da allora del regista si sa poco o nulla. Nessuna intervista e nessun progetto.
2 John McTiernan
Diverso il discorso per il più noto regista action a cavallo tra gli anni ’80 e i ’90. Autore di film come Predator, Die Hard, Caccia a Ottobre Rosso, Last Action Hero e tanti altri, il regista americano nel 2007 viene accusato di aver assoldato un detective, un certo Anthony Pellicano, per spiare e pedinare alcune personalità di spicco tra importanti produttori e divi di Hollywood. Nel 2013 viene condotto nel carcere di Yankton, in Sud Dakota dove trascorre 328 giorni di prigionia. Da allora John vive con la sua famiglia e sua moglie Gail nel Wyoming e non si hanno notizie di un suo ritorno sul set, ma chissà…
1 Martin Brest
Quella di Brest è stata una delle parabole più clamorose ad Hollywood. Il regista newyorkese divenne famoso grazie ad un cult degli anni ’80 Beverly Hills Cop – Un piedipiatti a Beverly Hills, quindi firmò Prima di mezzanotte (Midnight Run) nel 1988. Ma fu nel 1992 con Scent of a Woman – Profumo di donna che ottenne i massimi consensi da pubblico e critica. Sei anni dopo si replicò con Vi presento Joe Black. A questo punto come spesso accade nella vita e nella carriera di chiunque arrivò il passo falso. Uno scivolone clamoroso chiamato Amore estremo – Tough Love (Gigli) che risale al 2003. Parliamo della coppia più discussa di quegli anni: Ben Affleck e Jennifer Lopez. Il film fu un disastro totale, sia al botteghino che per la critica che lo definì il peggior film mai realizzato. La pellicola trionfò, come nessun altro, ai Razzie Awards 2003 vincendo il premio come Peggior Film, Peggior regista, Peggiore sceneggiatura e Peggiori attori. Un tonfo clamoroso che pare distrusse psicologicamente il povero Brest, tanto che di lui ad oggi, si sono letteralmente perse le tracce. Per alcun è tornato a New York e vive isolato dal mondo.