Home Speciale Interviste JAMovie, una T-shirt e…… Annamaria Lorusso!

JAMovie, una T-shirt e…… Annamaria Lorusso!

Lo staff di JAMovie oggi incontra Annamaria Lorusso, attrice, regista e produttrice molto conosciuta all’interno del panorama indie italiano e presto in uscita con l’attesissima Serie “The Reaping“.

 

1) Domanda scontata forse ma non troppo: quando e come nasce la tua passione per il cinema? C’è stato un episodio in particolare, un attore/attrice, un film che ti hanno colpito?

La mia passione per il cinema nasce fin da piccolina, quando un giorno i miei genitori hanno deciso di potarmi al cinema a vedere Zorro. Ricordo quel giorno come fosse oggi, ma ero davvero tanto tanto piccola. Sono rimasta estasiata dalle quelle enormi immagini in movimento e mi sono ritrovata immersa in quel meraviglioso mondo sognando di farne parte. Mi piaceva molto il personaggio di Zorro per il suo coraggio e perchè sapeva cavarsela egregiamente in ogni situazione.

2) Parlaci un po’ della tua formazione artistica.

Da bambina partecipavo a concorsi canori e cercavo di prender parte ad ogni spettacolo possibile, adoravo interpretare ruoli e vedere la gente entusiasta, ridere e infine applaudire felice per ciò che aveva visto. Poi ho frequentato diversi corsi di dizione, regia e scenografia che mi hanno permesso ancor di più di comprendere la complessità del mondo cinematografico e grazie al teatro ho messo in opera quanto imparato.

3) Nelle varie produzioni a cui hai preso parte, hai ricoperto diversi ruoli, tra cui attrice, regista, sceneggiatrice, produttrice. Tutto questo è nato da una necessità o dalla tua voglia di cimentarti in diversi ruoli? E qual è quello in cui ti senti più a tuo agio?

Sono convinta che un artista debba cimentarsi per quanto possibile nei diversi ruoli al fine di essere completo, ma anche di poter far vivere la creatura che nella propria mente e nel proprio cuore cresce da tempo. Non è semplice proporre a qualcuno ciò in cui credi sapendo di avere una visione particolare del progetto e sapendo anche che potrebbe non metterci l’entusiasmo o la dose “visionaria” che hai tu. Qualcosa di difficile da realizzare e da presentare al pubblico spesso spaventa, ma armata di determinazione e di coraggio ho fatto ciò che volevo.

Il ruolo che più mi appartiene è quello da attrice, amo sentire e vivere le emozioni positive o negative del personaggio affinchè questo prenda forma e vita. Essere produttrice, inoltre, mi da la possibiltà di poter scegliere ciò che ritengo possa avere un impatto positivo con il pubblico, esattamente come è accaduto quando Roberto D’Antona mi ha presentato The Reaping.

4) Uno dei tuoi generi preferiti è l’horror. Quando è nata la passione per questo genere e quali sono le pellicole che hai più apprezzato ?

Ritengo non ci sia nulla di più terrificante dei racconti degli adulti ai bambini per non far fare delle cose o la narrazione di credenze popolari. Sono cresciuta in questo clima di mistero per cui la componente mistery-horror mi accompagna da sempre. Credo che la mente umana percorra spesso una via oscura ed è ciò che ho cercato di mettere in evidenza nel mio cortometraggio The Choice. Il film che più mi ha scosso quando l’ho visto è stato l’Esorcista e ancora oggi ha un certo potere su di me. Poi Dracula di Bram Stoker è il capolavoro indiscusso che amo, la cui atmosfera cupa mi abbaglia.

5) Come vedi la situazione del panorama indie italiano?

Nonostante ci siano pessime improvvisazioni nei vari ruoli, credo che si stia muovendo qualcosa verso il cambiamento in opposizione allo standard stagnante del panorama indie italiano.

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6) Qual è il personaggio che hai interpretato a cui sei più legata e perche?

Ci sono due personaggi a cui sono legata, uno è l’Anima del mio corto The Choice e l’altra è Lara di The Reaping. Entrambi i ruoli hanno caratteristiche peculiari, ma devo ammettere che Lara è stata una vera sfida. La sua evoluzione nel corso delle puntate è incredibile e non è stato semplice interpretare, per esempio, nello stesso giorno disperazione e dopo qualche ora ilarità. A volte mi sono dovuta isolare per non perdere la concentrazione e il picco emotivo che il personaggio doveva trasmettere. Per cui il personaggio a cui il mio cuore è legato è proprio lei.

7) Quali sono i tuoi prossimi obiettivi come attrice e come regista?

Ho diversi progetti, ma poiché non sono ancora stati svelati non posso parlarne per il momento. A Gennaio sarò parte del cast della serie web “The Game, no one is sinless” di Andrea Navicella e poi ci saranno diverse sorprese.

8) Con chi ti piacerebbe lavorare in futuro?

Adorerei lavorare con  due incredibili Star come Charlize Theron e Leonardo DiCaprio 😛 , adoro l’intensità e dei loro occhi e l’espressività dei loro volti.

9) Cosa c’è di difficile quando in una pellicola sei contemporaneamente parte del cast di interpreti ma ricopri anche un ruolo dietro la macchina da presa?

Ciò che rende difficile i due ruoli è non perdere la giusta concentrazione per entrambi. Sono due ruoli differenti, in uno sei e nell’altro crei.
In uno devi staccarti da ciò che ti circonda e chi sei nella realtà, nell’altro devi realizzare ciò che vuoi emotivamente e visivamente regalare al pubblico.

10) Cosa ti rende felice oggi?

Mi rende felice sapere di aver raggiunto determinati obiettivi con la consapevolezza di doversi migliorare e di essere una donna determinata e che non mollerà mai.