Ivan è un gorilla che vive, negli anni ’70, in una gabbia di un centro commerciale. Con lui ci sono diversi animali tra cui Stella, un’elefantessa e Bob, un cane randagio. Non hanno ricordo di come sono arrivati lì e vivono le loro giornate in serenità contenti di fare il loro spettacolo quotidiano nel circo di Mack, il loro padrone. L’arrivo dell’elefantina Ruby scuoterà questo finto benessere.
Mentre il fandom Disney si scanna sull’ennesimo live action (questa volta la vittima sacrificale è Mulan) esce su Disney+ “L’unico e insuperabile Ivan”, film a tecnica mista diretto da Thea Sharrock tratto dall’omonimo romanzo per bambini del 2012.
Un bel film animalista che parla a tutte le età, ben scritto e diretto.
Non ci troviamo davanti all’ennesimo film stucchevole con animali parlanti visto che questo film tratta i giovani spettatori con maturità. Le battute funzionano, i personaggi sono tutti deliziosi e i dialoghi sono convincenti. La regista si preoccupa di raccontare la storia, incredibilmente vera, senza puntare alla lacrima facile. Fa tesoro della sua provenienza teatrale.
“L’unico e insuperabile Ivan” non presenta il cliché del proprietario di circo padrone che tratta male gli animali. Il personaggio di Mack, interpretato da un eccellente Bryan Cranston, è paterno, ama i suoi cuccioli e comprende il desiderio di libertà di Ivan e dei suoi compagni.
Il film ha un buon ritmo, non annoia e racconta una storia che merita di essere conosciuta. Riesce a essere divertente senza cadere nella caricatura, cosa che spesso accade nei film a tecnica mista con animali parlanti. Qui loro parlano, e vengono caratterizzati, come gli essere umani facendo veicolare in maniera ottima il messaggio che loro sono come noi.
Altro cliché che non viene presentato è l’animale che vive male nel circo. Ivan è a suo agio nella sua grande gabbia. Si approccia al suo lavoro circense da grande professionista, ha i suoi amici, è felice quindi per una volta il desiderio di libertà non viene influenzato dal vedere animali sofferenti. Lui merita di essere libero perché il suo habitat non è questo.
Sicuramente riuscito “L’unico e insuperabile Ivan”, un film divertente, emozionante, commovente e mai infantile e stucchevole. Da vedere anche in lingua originale visto che è doppiato nientepopodimeno da Sam Rockwell, Angelina Jolie, Danny DeVito, Helen Mirren e Chaka Khan.