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C’è Qualcuno in Casa Tua, ovvero quando Scream incontra Pretty Little Liars – La recensione

La classe di maturandi della Osborne High è presa di mira da un killer mascherato, intento non solo a uccidere ma a svelare il segreto più oscuro di ogni sua vittima. Chi sarà il prossimo a morire?

E’ uscito il sei Ottobre su Netflix lo slasher C’è qualcuno in casa tua, nuovo horror con serial killer da scoprire mentre uccide dei liceali. Il film inizia con le migliori premesse: un convincente omicidio iniziale che inquadra sin da subito l’originalissima maschera dell’assassino, visto che indossa il volto di ogni sua vittima. Chiarissima sin da subito, e abbastanza convincente, la morale – tutti portiamo delle maschere – è un vero peccato che andando avanti si perda sempre di più ritmo e mordente.

La brutalità di Scream incontra Pretty Little Liars in questo film che intrattiene, ma che avrebbe potuto fare di più.
Chi è il killer?

Tutti noi abbiamo dei segreti e indossiamo delle maschere, quindi si poteva giocare facilmente col senso di oppressione e ansia visto che tutti potrebbero essere delle vittime. Il cerchio che si stringe, i protagonisti che potevano sentirsi col mirino puntato addosso. Invece no! C’è qualcuno in casa tua, con una sinossi del genere così originale e appetitosa, poteva giocare tranquillamente con la tensione, ma non lo fa, rivelandosi uno dei tanti slasher movie godibili che non aggiungono niente di nuovo al panorama horror. Non bastano tre scene di omicidi convincenti per diventare cult.

La sceneggiatura non scava a fondo nei personaggi, che non si sorprendono neanche quando scoprono i segreti delle vittime. Non è così avvincente la componente investigativa e non si empatizza con nessuno dei personaggi. Proprio vero che C’è qualcuno in casa tua è lo studente bravo che non si applica, che ha il pane ma non i denti. Nell’ultima mezz’ora si avanza verso la fine senza tanto stupore e finisce in sordina senza lasciare la porta aperta a un eventuale sequel. 

Per carità, anche con questi difetti C’è qualcuno in casa tua si lascia comunque guardare,  un film sufficiente, abbondantemente splatter e discretamente d’intrattenimento. Fa arrabbiare questo enorme potenziale buttato alle ortiche. Verrà sicuramente dimenticato, ma si lascia riguardare senza problemi.