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The Walking Dead, Norman Reedus: “Non sono d’accordo con l’addio di Andrew Lincoln, ma lo capisco”

Andrew Lincoln ha detto addio alla serie The Walking Dead e il suo amico e collega Norman Reedus ha svelato che non era d’accordo con la sua scelta, pur rispettandola.

L’uscita di scena di Rick Grimes, secondo le dichiarazioni del protagonista dello show, era stata discussa fin dalla quarta stagione e Lincoln e lo showrunner Scott Gimple avevano iniziato a pianificarla.
L’interprete di Daryl, durante un’intervista rilasciata a Popcorn with Peter Travers, ha dichiarato:

Mi ricordo il giorno in cui se ne è andato.
Ho avuto il mio pranzo, sono ritornato nella mia roulotte, è stato così deprimente.
Poi aveva lasciato sulla sedia dove si era sempre seduto un impronta del suo corpo e il sangue, come se fosse il sudario di Rick Grimes.
Sono arrivati per pulirlo e io ho reagito dicendo ‘Lasciatelo lì!’. Quando se ne è andato è stato un giorno triste.

Norman Reedus ha aggiunto:

Capisco perché se ne è andato. Vive nel Regno Unito, ha due figli, non li vedeva quanto voleva. Per me è facile, sono distante solo un’ora da New York, ma per lui era arrivato il momento di dire addio.

L’attore ha sottolineato:

Penso che sua moglie abbia detto ‘Sei rimasto a lungo’.
Quindi lo capisco.
Non sono d’accordo, ma allo stesso tempo l’ho capito.

In particolare l’interprete di Daryl sente la mancanza dell’atmosfera che si era creata sul set con Andrew Lincoln:

Abbiamo iniziato quello show insieme.
Ma penso che Daryl prenda con sé i fantasmi di tutte le persone da cui ha imparato.
Penso che in lui si possa vedere un po’ del personaggio di Scott Wilson (Hershel Greene), di Andrew Lincolin….
In Daryl ora si possono vedere delle caratteristiche di questo personaggio.
Andrew veniva a pranzare nella mia roulotte ogni giorno.
Voglio dire ogni giorno.
Mi chiamava venendo al lavoro, parlavamo di cosa avremmo girato nella giornata, al fine delle riprese mi chiamava e commentavamo cosa era accaduto.
E poi mangiavamo insieme e potevamo chiacchierare.

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Capo Redattore e Co-fondatore

Grande amante del cinema, e questo è scontato dirlo se sono qua :­) Appassionato da sempre del genere horror, di nicchia e non, e di film di vario genere con poca distribuzione, che molto spesso al contrario dei grandi blockbuster meriterebbero molto più spazio e considerazione; tutto ciò che proviene dalle multisale, nelle mie recensioni scordatevelo pure. Ma se amate quelle pellicole, italiane e non, che ogni anno riempono i festival di Berlino, Cannes, Venezia, Toronto, e dei festival minori, allora siete capitati nel posto giusto.

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