Nel corso di un’intervista con Comicbook, Peter Safran è tornato a parlare dell’assenza di Will Smith da The Suicide Squad: Missione suicida spiegando che il ritorno di Deadshot non si è verificato a causa della non disponibilità dell’attore:
Sapevamo di dover partire a settembre perché, francamente, sapevamo prima di tutti gli altri che James sarebbe tornato a dirigere Guardiani.
Perciò era importante che iniziassimo a girare, e Will non era disponibile.
La cosa alla fine ha semplificato la situazione, perché ci ha aiutato a separare questo film dal primo.
Proprio sulla separazione e sulla mancanza di riferimenti al primo film e a Birds of Prey, Safran ha spiegato:
Non facciamo riferimento [agli eventi del primo film].
Sì, sono gli stessi personaggi, gli stessi attori del primo film, ma volevamo che questo fosse un film unico e autonomo.
Non è un sequel, ma ci sono personaggi apparsi nel primo film, e non è neanche un reboot.
Ecco perché lo chiamiamo James Gunn’s The Suicide Squad.