Home news The Judge: il regista sul perché Jack Nicholson non è stato scelto...

The Judge: il regista sul perché Jack Nicholson non è stato scelto per il ruolo del giudice Palmer

Nel 2014 è approdato nelle sale The Judge, legal drama diretto da David Dobkin con protagonisti Robert Downey Jr. e Robert Duvall.

Lo stesso Dobkin ha però svelato che inizialmente per il ruolo del giudice Palmer (poi andato a Duvall) era stato preso in considerazione anche Jack Nicholson.
Ci sono state diverse conversazioni con quest’ultimo, ma le cose, come sappiamo, non sono andate per il meglio.

Parlando con Collider il regista ha dichiarato:

Abbiamo avuto due incontri con lui.
Voleva che la sceneggiatura venisse riscritta, più di quanto lo volessimo noi, il che era un po’ preoccupante.
Quindi io e Robert [Downey Jr.] abbiamo parlato ancora con lui.
Ci siamo resi conto che… volevamo solamente difendere il materiale.
Eravamo preoccupati sul dove saremmo dovuti andare per rendere felice Jack.
Avevo Robert nel progetto, avevamo avuto il via libera per il film quindi non volevo tornare a riscriverlo.
Ma sono state conversazioni davvero divertenti.
Jack è un grande narratore.
Era un film diverso.
Le sue non erano note giuste o sbagliate, era un po’ diverso. Un po’ più isolato.
Qualcosa di più piccolo. Un film molto interessante.
Ma subito dopo ricordo di essere uscito da casa sua insieme a Robert e di aver detto: “Non lo so”.
Abbiamo lavorato su quella sceneggiatura per due anni.
Ero tipo “Non so se possiamo tornare a scrivere”.
E lui tipo “No, non possiamo. Chi è il prossimo?”.
E io “Deve essere Bobby Duvall”.
E lui “Va bene”.
Ed è così che è successo.
Era una cosa a due.

Ecco la sinossi ufficiale del film:

Hank Palmer è un avvocato di successo a Chicago, noto per la sua furbizia e per essere il difensore dei mascalzoni.
Durante un processo riceve la telefonata di suo fratello maggiore con la notizia che sua madre è morta.
Hank è quindi costretto a tornare nella sua città natale nell’Indiana, confrontandosi con il suo passato, il rapporto con i fratelli e soprattutto quello conflittuale con suo padre, il giudice locale.
Ma quando nemmeno questo triste evento sembra appianare le divergenze familiari, Hank si troverà costretto a difendere suo padre da un’accusa di omicidio, costringendo tutti ad un ulteriore sforzo di comprensione reciproca.

Articolo precedenteStillman tra amore e fisica: Time Freak – La Recensione
Articolo successivoThe Mandalorian: Dave Filoni ricorda come è nata l’idea della serie
Capo Redattore e Co-fondatore

Grande amante del cinema, e questo è scontato dirlo se sono qua :­) Appassionato da sempre del genere horror, di nicchia e non, e di film di vario genere con poca distribuzione, che molto spesso al contrario dei grandi blockbuster meriterebbero molto più spazio e considerazione; tutto ciò che proviene dalle multisale, nelle mie recensioni scordatevelo pure. Ma se amate quelle pellicole, italiane e non, che ogni anno riempono i festival di Berlino, Cannes, Venezia, Toronto, e dei festival minori, allora siete capitati nel posto giusto.

‘Rest..In..Peace’