Home Rubriche Horror Quando il Maligno è inarrestabile: When Evil Lurks (2023)

Quando il Maligno è inarrestabile: When Evil Lurks (2023)

Capita a volte che a caldo, dopo la visione di un film di cui si avevano grandi aspettative, si resti un po’ delusi, perchè si sperava in qualcos altro.
Capita però, a volte, che razionalizzando a mente fredda quello che si è visto, il giudizio possa subire un drastico cambiamento in positivo.
E’ quello che può succedere guardando When Evil Lurks, film del regista argentino Demián Rugna.

Ad una prima e non approfondita visione infatti, sembra un film come tanti altri.
C’è il Satanasso, che si prende un corpo dietro l’altro in una piccola cittadina sperduta dove ancora non sembrano essere arrivati la tecnologia, il progresso, lo Spid, e nemmeno il reddito di cittadinanza.
E il Satanasso se li prende male male questi corpi, perchè li rende un mix tra il putrido e il fetido.
Fino a qui, nulla di nuovo.
Quello che invece è diverso dal solito è il fatto che il Maligno passi da un corpo all’altro come ha fatto alla grande il Covid, rendendo l’accostamento possessione-virus una scelta nuova, anche se poco credibile.

Tuttavia ripensando a tutto quello che Rugna mette in scena, When Evil Lurks non è affatto un film visto e rivisto.
Il regista argentino ci regala infatti un lungometraggio con un messaggio tanto disarmante quanto “diverso” : il Male a volte non può essere sconfitto, non lo si può battere e, specie dove regnano ignoranza, superstizione e povertà, non ci sono armi per combatterlo.
I personaggi di When Evil Lurks sono anime borderline, tristi, segnate da una vita difficile e, oltre a non sapere come sbarcare il lunario non hanno la più pallida idea di come si possa fermare il Diavolo.
Si inventano di tutto, anche una sorta di regolamento fai da te (particolare il “non usare illuminazione elettrica” e ironico il “non avere paura”), ma non basta.

Non c’è sempre bisogno di raccontare qualcosa di originale o intricato per stupire lo spettatore, a volte basta raccontare in maniera semplice qualcosa di molto banale.
La banalità poi fa il resto, entra dentro lo spettatore come un virus, come il Maligno, e lo cattura dal primo all’ultimo minuto del film ed anche oltre.

When Evil Lurks è un male che assapora minuto per minuto l’agonia di chi colpisce, e sorprende proprio perchè non racconta nulla di nuovo, ma racconta bene una cosa che già si sa.
Racconta che non tutto finisce bene e che a volte, se qualcosa può finire male, finisce male.
Per tutti.

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Capo Redattore e Co-fondatore

Grande amante del cinema, e questo è scontato dirlo se sono qua :­) Appassionato da sempre del genere horror, di nicchia e non, e di film di vario genere con poca distribuzione, che molto spesso al contrario dei grandi blockbuster meriterebbero molto più spazio e considerazione; tutto ciò che proviene dalle multisale, nelle mie recensioni scordatevelo pure. Ma se amate quelle pellicole, italiane e non, che ogni anno riempono i festival di Berlino, Cannes, Venezia, Toronto, e dei festival minori, allora siete capitati nel posto giusto.

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