I finanziatori di No time to die non vogliono che la pellicola diventi l’agnello sacrificale del rilancio della sala ad aprile quando, si spera, si potrà tornare al cinema con maggiore tranquillità.
L’informazione è contenuta in un report di Variety sul come le varie major di Hollywood si stanno, gioco forza, adattando alla pandemia in materia di distribuzione dei titoli di maggiore richiamo.
Nell’articolo possiamo infatti leggere:
In giro, a Hollywood, gli executive prevedono che anche nel prossimo futuro, il calendario resterà fluido.
Tenendo questo a mente, è possibile che No time to die della MGM slitterà ancora dopo il primo slittamento da aprile a novembre e il successivo rinvio alla prossima primavera. Il sequel di Bond è attualmente previsto per il 2 Aprile, ma i finanziatori della pellicola sono consapevoli del pericolo rappresentato dall’essere il primo blockbuster a “uscire dalla gabbia” perché il suo spettatore tipo è più vecchio e appartiene a una demografica più riluttante ad andare al cinema in tempo di pandemia.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.
No Time to Die sarà – teoricamente – al cinema il 2 Aprile 2021.
Questa la sinossi ufficiale:
Bond ha abbandonato gli impegni in prima linea e si gode una tranquilla vita in Giamaica.
La sua pace ha vita breve dopo che il vecchio amico Felix Leiter della CIA si palesa con una richiesta d’aiuto.
La missione ha l’obiettivo di recuperare uno scienziato rapito e si rivela molto più complessa di quanto atteso: Bond sarà messo alla prova da un misterioso nemico dotato di una nuova arma tecnologica.
Scritto da Neal Purvis e Robert Wade, Scott Z. Burns e Phoebe Waller-Bridge, oltre che da Cary Fukunaga che è anche regista, il film vede nel cast Daniel Craig, Lea Seydoux, Naomie Harris, Ben Whishaw, Rory Kinnear e Ralph Fiennes.
Tra i nuovi ingressi del nuovo 007 troviamo Lashana Lynch, David Dencik, Ana De Armas, Billy Magnussen, Dali Benssalah e Rami Malek.