È morta a 73 anni Sue Lyon, nata nello Iowa nel 1946, celeberrima Lolita del film di Stanley Kubrick ispirato allo scandaloso best seller di Nabokov. La ragazza venne notata da Kubrick durante uno show, e la volle per il ruolo da protagonista accanto a James Mason e Shelley Winters. Dopo un colloquio tenuto con lo stesso regista e con il produttore James B. Harris, e con il benestare di Vladimir Nabokov, la quattordicenne Lyon venne ingaggiata, battendo così la concorrenza di ben altre 800 aspiranti.
Per il ruolo in Lolita, Sue Lyon ottenne una nomination all’Oscar e vinse il Golden Globe come migliore attrice esordiente.
Dopo il discusso successo del film la giovane attrice recitò in film come La notte dell’iguana (1964) di John Huston, Missione in Manciuria (1966) di John Ford, L’investigatore (1967) di Gordon Douglas e Carta che vince, carta che perde (1967) di Irvin Kershner.
Tuttavia alla fine di quel decennio, e superata l’adolescenza, l’attrice venne dimenticata dal cinema e dal pubblico.
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