“Il cinema nasce con D. W. Griffith e finisce con Abbas Kiarostami”.
Rimarrà impressa per sempre nelle teste e nei cuori di ogni cinefilo questa frase pronunciata dal regista francese Jean Luc Godard. Oggi più che mai, perchè il regista iraniano, da oggi, non è più tra noi.
Si è spento in data odierna a Parigi, malato già da tempo. Kiarostami ha senza dubbio tracciato un solco indelebile nella storia del cinema iraniano, dalla sua prima pellicola, datata 1973 ed intitolata “Tajrobe”, passando per capolavori come “Close up” (1990) e “Il sapore della ciliegia” (1997) e terminando con “Copia conforme” (2010) e “Qualcuno da amare” (2012) .
Tra i suoi tanti riconoscimenti, Kiarostami ha anche ricevuto una Palma d’Oro da Cannes dalle mani di Catherine Deneuve, e nel 2005 ha girato uno dei tre episodi di “Tickets” , insieme ad altri due mostri sacri della regia come Ken Loach (vincitore dell’ultima Palma d’Oro a Cannes) ed Ermanno Olmi.
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