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Incassi The Batman: buon esordio in Corea del Sud, negli USA i biglietti costeranno di più nei cinema AMC

Quanto incasserà The Batman

Il cinecomic della Warner Bros ha iniziato la sua corsa ieri in Corea del Sud, incassando ben 1.7 milioni di dollari, un ottimo esordio.
Oggi arriverà in cinque territori, Giovedì in 49 (Italia inclusa).
Oggi sarebbe dovuto uscire anche in Russia, ma come noto la Warner Bros. ha sospeso la distribuzione dei propri titoli assieme alle altre major americane.
In Giappone uscirà l’11 Marzo, in Cina il 18 Marzo.

Per il lancio internazionale, al momento, ci si aspetta circa 110/120 milioni di dollari tra mercoledì e domenica, quando sarà uscito in 74 territori in tutto il mondo.
Aggiunti agli incassi americani, che dovrebbero ammontare a circa 120 milioni di dollari (ma c’è chi parla di 150 milioni se non di più), The Batman dovrebbe chiudere un primo weekend globale da almeno 240 se non 250 milioni di dollari in tutto il mondo. Sarebbe il secondo miglior esordio dell’era pandemica senza la Cina.
In America, il cinecomic sta andando molto bene nelle prevendite: si parla di almeno 40 milioni di dollari in biglietti preacquistati, un risultato inferiore solo a quello registrato da Spider-Man: No Way Home.

In tutto questo, la catena cinematografica AMC (la più grande al mondo) ha deciso di proporre il film a un prezzo leggermente maggiore rispetto agli altri nelle proprie sale.
Secondo quanto riporta Deadline, al multisala AMC Empire 25 di Times Square un biglietto per vedere The Batman costa 18.99 dollari, un dollaro in più rispetto a Uncharted e Dog.

“Al momento i nostri prezzi per The Batman sono leggermente più alti rispetto ad altri film in programmazione negli stessi cinema nello stesso momento,” ha spiegato il CEO Adam Aron in occasione della conferenza sui risultati trimestrali della catena.
“È una novità negli Stati Uniti, ma AMC lo fa da anni nei cinema europei.
In Europa chiediamo anche un sovrapprezzo per i posti migliori in sala, come capita in altre industrie che sbigliettano come lo sport, i concerti e il teatro dal vivo”.