In attesa di scoprire quale film si aggiudicherà la Palma d’Oro della 69a edizione del Festival di Cannes, vi aggiorniamo circa i premi collaterali che sono già stati assegnati alla Croisette.
La prima notizia non è buona per il cinema italiano : unico film in concorso infatti, “Pericle il Nero” di e con Riccardo Scamarcio non è riuscito a portare a casa nessun riconoscimento. Nella sezione “Un certain Regard” (quella dov’era presente la pellicola italiana) il premio è andato al film “The Happiest Day in the Life of Olli Mäki” del finlandese Juho Kuosmanen.
Nella sezione “Quinzaine de Réalisateurs” invece il premio “Art Cinema Awards” è andato al film della prima regista afgana, la ventiseienne Shahrbanoo Sadat, che ha trionfato con il suo film “Wolf and sheep“.
Il premio “Sacd” è andato invece postumo a “L’effet aquatique” di Solveig Anspach mentre l’ “Europa cinema Labels” se l’è aggiudicato “Mercenaire” di Sacha Wolff.
Si è già aggiudicato un premio anche uno dei titoli favoriti per la vittoria della Palma d’Oro, ovvero “Toni Erdmann” della regista tedesca Maren Ade, che si è già portato a casa il premio FIPRESCI.
Il film tedesco, serio candidato alla vittoria finale, racconta la storia di una consulente e di suo padre, che ritenendo che la figlia abbia perso la gioia di vivere, decide di trasformarsi in “Toni Erdmann” per cercare di recuperare il suo entusiasmo. I premi satellite hanno quindi già il loro padrone, restano ora da assegnare quelli che contano.